I racconti di Natale - 9788817013338

I racconti di Natale: I racconti pubblicati in questa raccolta uscirono in un unico volume nel 1852. L'intento di Dickens era di scrivere delle fiabe per grandi e piccini in grado di suscitare sentimenti d'amore e tolleranza verso il prossimo e di risvegliare la coscienza sociale di una società sonnecchiante e sazia come quella vittoriana. Solo tre di questi "Racconti di Natale" sono ambientati nel giorno più gioioso dell'anno, ma tutti hanno come comune denominatore l'immagine della famiglia raccolta intorno al focolare domestico, emblema stesso della Londra del tempo e desiderio di tutti i personaggi dickensiani. Come spiega Stefan Zweig nel saggio introduttivo, in Dickens non dobbiamo ricercare il sublime o il meraviglioso, ma la semplicità delle cose umili e del vivere quotidiano: una modesta rendita, una buona moglie, una dozzina di figlioli, una casa accogliente e un po' di felicità. Come bambini di fronte a una vetrina scintillante di luci e piena di dolciumi non riusciamo a distogliere lo sguardo dalla pagina di Dickens, che ci cattura e ci commuove con il suo linguaggio semplice ma carico di magia. Saggio introduttivo di Stefan Zweig,
The stories published in this collection came out in one volume in 1852. The intent of Dickens was writing of tales for young and old alike can elicit feelings of love and tolerance towards others and to awaken the social conscience of a society sleepy and sated as Victorian. Only three of these "Christmas Tales" are set in the most joyous day of the year, but all have as their common denominator the image of the family gathering around the hearth, emblem of London of the time and desire to all the characters Dickensian orphans. As explained by Stefan Zweig in the introductory essay, in Dickens must not seek the sublime or the wonderful, but the simplicity of things humble and of everyday life: a modest income, a good wife, a dozen little children, a comfortable home and a bit of happiness. Like children in front of a glittering showcase of light and full of sweets we can't look away from the page of Dickens, who captures us and moves us with its simple language but load of magic. Introduction by Stefan Zweig,