Opere filosofiche, romanzi e racconti. Testo francese a fronte - 9788830101968

Opere filosofiche, romanzi e racconti. Testo francese a fronte: Denis Diderot (1713-1784) è un pensatore che ha conosciuto un controverso destino di oblio o di sottovalutazione della portata della sua opera filosofica. Relegati nel limbo dorato dei morceaux choisis («pezzi scelti»), fino alla metà del secolo XX i suoi scritti vennero considerati anzitutto nella prospettiva settoriale o dell'enciclopedista, o del romanziere, o del critico d'arte e dell'autore teatrale, o del brillante scrittore (B. Croce). Negli ultimi trent'anni la pubblicazione delle nuove Ouvres complètes in edizione critica (Hermann, Paris) ha permesso di mettere meglio a fuoco la figura a tutto tondo del Philosophe. Degno di essere confrontato con i suoi compagni di battaglia contemporanei, Rousseau, Montesquieu, Voltaire, Hume, Kant, Diderot, pensatore certo poliedrico, ha tuttavia espresso in maniera coerente e unitaria, al più alto livello, una posizione filosofica critica nei riguardi della tradizione metafisica, dalla prospettiva di un materialismo vitalistico - eterodosso ed eversivo - che appare oggi in tutta la sua importanza teoretica. In questo volume sono raccolte tutte le Opere filosofiche, per lo più postume o di recente scoperta, alcune inedite in italiano, come le Osservazioni su Hemsterhuis, ritrovate nel 1964, o la Confutazione dettagliata di Helvétius, di cui si presentano qui le traduzioni integrali, con accompagnamento filologico di commento. Ne viene fuori l'immagine di un Philosophe che si è occupato dei maggiori problemi epistemologici e gnoseologici sollevati dalle diverse correnti della filosofia illuminista europea, affrontati in un serrato
Denis Diderot (1713-1784) is a thinker who has known a controversial destiny of oblivion or underestimation of the scope of his philosophical work. Relegated to the gilded limbo of the morceaux choisis ("chosen pieces"), until the middle of the 20th century his writings were considered primarily in the sectoral perspective or of the encyclopedist, or the novelist, or the art critic and the playwright, or the brilliant writer (B. Cross). Over the last thirty years, the publication of the new critically-issued Ouvres complètes (Hermann, Paris) has made it possible to better focus on the all-round figure of the Philosophe. Worthy to be compared with his contemporary battle partners, Rousseau, Montesquieu, Voltaire, Hume, Kant, Diderot, a certain multifaceted thinker, he nevertheless expressed in a coherent and unified way, at the highest level, a critical philosophical position with regard to the metaphysical tradition, from the perspective of a vitalistic materialism - heterodox and eversive - that appears today in all its theoretical importance. This volume collects all the philosophical works, mostly posthumous or recently discovered, some unpublished in Italian, such as the Observations on Hemsterhuis, found in 1964, or the detailed rebuttal of Helvétius, of which the translations are presented here complete, with philological commentary accompaniment. The image of a Philosophe that dealt with the major epistemological and gnoseological problems raised by the different currents of European Enlightenment philosophy, addressed in a tight