Grazie, papà don Carlo. L'opera di don Gnocchi nelle testimonianze e nei ricordi dei suoi «figli» - 9788874023226

Grazie, papà don Carlo. L'opera di don Gnocchi nelle testimonianze e nei ricordi dei suoi «figli»: I gesti e il cammino di un servo del Signore, la figura di un uomo nobile che ha vissuto profondamente il proprio tempo e ha fatto della carità verso i più sfortunati la missione di una vita. Don Carlo Gnocchi visto con gli occhi dei suoi «figli», raccontato attraverso le testimonianze di chi l'ha conosciuto, ricordato con affetto e gratitudine da amici, collaboratori e, soprattutto, dai suoi mutilatini....Sembravano ragazzi come tanti altri, ma non era così perché tutti avevano sperimentato, in misura diversa, un grave trauma con una lunga successione di sofferenze fisiche e morali. In quella essenziale e povera sala da pranzo del collegio di Torino, poche sere dopo il mio arrivo, in file ordinate e silenziose entrarono tutte le classi. Sempre nel più rigoroso silenzio, i ragazzi presero posto a tavola ed in altrettanto religioso silenzio rimasero tutto il tempo della cena senza toccare cibo. Il motivo? Avevano appena appreso la notizia che le condizioni di Don Carlo si erano irreversibilmente aggravate.Così scoprivo che quei ragazzi erano ancor più diversi dagli altri anche perché, quando richiesto dalle circostanze, sapevano sentirsi come una sola persona.
The gestures and the journey of a servant of the Lord, a noble man who lived deeply their time and made of charity to the less fortunate the Mission of a lifetime. Don Carlo Gnocchi seen through the eyes of its "children", told through the stories of those who knew him, remembered with affection and gratitude to friends, co-workers and, above all, by his maimed children. ... They seemed like many other boys, but it wasn't because everyone had experienced, to varying degrees, a severe injury with a long succession of physical and moral sufferings. In that essential and poor dining room of the College of Turin, a few nights after my arrival, in neat rows and quiet entered all classes. Always in strict silence, the guys took their places at the table and equally religious silence remained all the time of dinner without touching food. The reason? They had just heard the news that Don Carlo had irreversibly aggravated. So I discovered that those kids were even more different from the others because, when required by the circumstances, they could feel like one person.