Angoli acuti - 9788899141813

Angoli acuti: Un libro spigoloso, crudele, che mostra l'amore al tempo del consumo. In questa raccolta di racconti la bellezza dei mondi interiori si mostra fragile, di fronte alle crudeltà delle esistenze che vagano alla costante ricerca di un abbraccio, di un bacio, un sorriso. Quando leggiamo Monica Dini tutto ci sembra nostro e così le gioie, le paure, i disastri e i successi, si mescolano in un unico fuoco. Le donne sono fragili, ma anche solitarie lungo un paesaggio umano che non vede altre esistenze in vita. Gli uomini, nudi, carne mobile, tentano di essere riparatori di tremende ferite. Sono loro le protagoniste, nel bene e nel male, come lei che si racconta: "Ormai era tardi per tornare indietro. Sapeva di una stalla abbandonata. Seguì il sentiero di destra e la raggiunse. Su un lato della costruzione c'era una mangiatoia scavata in un grande tronco. Stava al riparo sotto una grondaia di lamiera. Aprì lo zaino e buttò il sacco a pelo nella mangiatoia. Avrebbe dormito lì, a giorno sarebbe tornata a casa. Nessuno avrebbe mai saputo niente. Poi pianse senza rumore come il fondersi del ghiaccio. Pianse per le sue illusioni e per quelle dei suoi figli. Per le umiliazioni. Per l'ingenuità."
A book edgier, cruel, showing the love in the age of consumption. In this collection of short stories, the beauty of the inner worlds is fragile, given the cruelty of existences that roams looking for a hug, a kiss, a smile. When we read Monica Dini all we seem our and so the joys, fears, disasters and successes, are mixed in a single fire. Women are fragile, but also solitary along a human landscape that sees no other existences in life. Men, naked, flesh mobile, try to be repairers of the terrible wounds. They are the protagonists, both good and bad, as she says, "it was too late to go back. He knew of a barn abandoned. He followed the right trail and joined her. On one side of the building there was a manger dug into a large trunk. She was sheltered under a metal gutter. He opened the bag and threw the sleeping bag in the manger. He slept there, a day would come home. No one would ever know anything. Then she wept silently as the melting of the ice. He wept for his illusions and to those of his children. For the humiliation. For the naivete. "