La tarda estate scorsa - 9788861944459

La tarda estate scorsa: La tarda estate scorsa: un'estate molto calda dove "l'aria fumica per la calura", come cantava Alceo nella magnifica interpretazione di Salvatore Quasimodo. Un'estate che invita al metaforico viaggio verso la propria Itaca visitando - lo auspica Kavafis - porti dove incontrare ricordi vagando senza meta, fra pagine sparse di libri cari. E poi soffermarsi in riletture capaci di sollecitare nuove emozioni, rivisitando antiche suggestioni, nell'attesa che calino le ombre della sera su di un giorno che si è aperto con "l'alba d'estate [quando] niente si muoveva" per accogliere "la bella dalle dite di rosa Aurora", ambasciatrice dei raggi di quel sole ora al tramonto. E anche la tarda estate scorsa volge al tramonto, mentre si avvertono le prime dolci penombre dell'autunno, anticipatrici dell'inverno del nostro scontento... Uno scontento mitigato dalla scrittura di queste pagine, nel vago tentativo di fermare l'inesorabile fluire del tempo che passa...
Late last summer: a very hot summer where "the air fumes for the heat", as Alceo sang in the magnificent interpretation of Salvatore Quasimodo. A summer that invites you to the metaphorical journey to your Ithaca visiting - Kavafis hopes - ports where you can meet memories wandering aimlessly, among scattered pages of cherished books. And then linger in re-readings capable of urging new emotions, revisiting ancient suggestions, waiting for the evening shadows to fall on a day that opened with "the dawn of summer [when] nothing moved" to welcome "the beautiful with the fingers of rose Aurora", ambassador of the rays of that sun now at sunset. And even the late summer last year turns to sunset, while you feel the first sweet penombres of autumn, anticipating the winter of our discontent... A discontent mitigated by the writing of these pages, in the vague attempt to stop the inexorable flow of time that passes...