Dell'inesistenza degli idoli cristiani: la Madonna - 9788827859698

Dell'inesistenza degli idoli cristiani: la Madonna: Se la Chiesa cattolica è riuscita a costruire il suo immenso incontrastato dominio politico ed economico, grazie allo sfruttamento di tre nomi (Gesù, Giuseppe, Maria), l'autore dimostra che questi ultimi sono semplici nomi di autentiche invenzioni di persone comuni, prive di ogni alone di sacralità. Nascite, infatti, miracolose; vite travagliate; vicende liete o tristi; pseudo miracoli; pratiche religiose; discese e salite in cielo senza mezzi di trasporto; ordini e contrordini; matrimoni tra consanguinei; sesso tra angeli e umani, sono un'esilarante ben riuscita invenzione ecclesiastica. La Chiesa, per mantenere in piedi il suo prestigio e il suo dominio, fa quotidianamente ricorso a molti noti e intoccabili fedeli alleati laici. Dei tre principali personaggi presenti nei Vangeli e soprattutto dell'unica donna idolatrata si sono impadroniti, oltre al popolo ignorante, anche i pittori, gli scultori, i musicisti, non sempre per convinta fede. Perfino improvvisati archeologi, in vena di crearsi anch'essi un nome, inventano di tanto in tanto delle grotte e delle mangiatoie delle cui scoperte ne va fiera la Chiesa. L'autore, mosso da esigenze di verità, ha indagato sui quei tre personaggi principali ed è giunto a scrivere una trilogia sulla loro inesistenza, nutrendo la speranza di far rinsavire qualche lettore di buona volontà.
If The Catholic Church has succeeded in building its immense unchallenged political and economic domination, thanks to the exploitation of three names (Jesus, Joseph, Mary), the author shows that the latter are simple names of authentic inventions of ordinary people, Devoid of any aura of sacredness. Births, in fact, miraculous; Troubled lives; Happy or sad vicissitudes; Pseudo miracles; Religious practices; Descents and climbs into the sky without means of transport; Orders and Counterorders; marriages between relatives; Sex between angels and humans, are a hilarious well-managed ecclesiastical invention. The Church, in order to maintain its prestige and domination, makes daily recourse to many well-known and untouchable faithful lay allies. Of the three main characters present in the Gospels and above all the only idolated woman have seized, in addition to the ignorant people, even the painters, the sculptors, the musicians, not always for convinced faith. Even improvised archaeologists, in the mood to create themselves a name, invent from time to time the caves and feeders whose discoveries are proud of the Church. The author, moved by The demands of truth, has investigated those three main characters and has come to write a trilogy on their inexistence, nourishing the hope of making some readers of goodwill.