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Vygotskij nella classe. Potenziale di sviluppo e mediazione didattica - 9788879462440

di Dixon Krauss L. (cur.) edito da Erickson, 2000

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Vygotskij parladi zonadi sviluppo prossimale, ossia quela zona che individua a distanza tra il ivelodi sviluppo attuale e quelo potenziale,di cui ’alievoda prova quando affronta un compito con il supportodi un soggetto più esperto. ’insegnamento è quindi efficace quando supera a zonadi sviluppo attuale permettendo al bambinodi attivare abilità in fasedi costruzione. Perché il bambino abbia a possibilitàdi imparare ad imparare èdunque importante osservare e abilità e edifficoltà siadel’alievodisabile chedei suoi compagni, evidenziando ciò che sono in gradodi fareda soli o ricevendo un aiuto, ed effettuare una costante valutazione formativa in mododa poter eventualmente riorientare il proprio intervento. a valutazione e ’autovalutazioneda partedeldocente indicano una professionalitàdelo stesso, che opera anche unadistinzione tra misurazione e valutazione: misurare significa infatti rilevare undato quantitativo in base al quale successivamente verrà espresso un giudizio attraverso ’usodi un inguaggio specifico (ad esempio i voti).

Recensione Unilibro a cura di rorym87

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Vygotskij parladi zonadi sviluppo prossimale, ossia quela zona che individua a distanza tra il ivelodi sviluppo attuale e quelo potenziale,di cui ’alievoda prova quando affronta un compito con il supportodi un soggetto più esperto. ’insegnamento è quindi efficace quando supera a zonadi sviluppo attuale permettendo al bambinodi attivare abilità in fasedi costruzione. Perché il bambino abbia a possibilitàdi imparare ad imparare èdunque importante osservare e abilità e edifficoltà siadel’alievodisabile chedei suoi compagni, evidenziando ciò che sono in gradodi fareda soli o ricevendo un aiuto, ed effettuare una costante valutazione formativa in mododa poter eventualmente riorientare il proprio intervento. a valutazione e ’autovalutazioneda partedeldocente indicano una professionalitàdelo stesso, che opera anche unadistinzione tra misurazione e valutazione: misurare significa infatti rilevare undato quantitativo in base al quale successivamente verrà espresso un giudizio attraverso ’usodi un inguaggio specifico (ad esempio i voti).