Via Zamenhof. Creatore dell'esperanto - 9788880573500

Via Zamenhof. Creatore dell'esperanto: Questo libro nasce dall'idea di Roman Dobrzynski, regista e scrittore polacco, di intervistare Louis Christophe Zaleski-Zamenhof, nipote di Ludwik Lejzer Zamenhof (1859-1917), il creatore dell'esperanto. L'incontro si rivelerà poi talmente coinvolgente - sia per le vicende narrate, sia per la capacità dell'intervistato di collocarle nel loro contesto storico e sociologico riuscendo così a offrirci un affresco originale di un periodo che copre più generazioni - che l'intervista si tramutò in incontri ripetuti negli anni e divenne un libro, tradotto già in dodici paesi. Louis era nato a Varsavia nel 1925 e aveva quattordici anni quando i nazisti occuparono Varsavia, arrestarono gli appartenenti alla famiglia Zamenhof e li eliminarono fucilandoli o deportandoli nei campi di sterminio. Lui e sua madre furono rinchiusi nel ghetto. Il ragazzo, dopo aver rischiato più volte di essere deportato, riuscì a evadere dal ghetto insieme alla madre e partecipò alla resistenza. Laureatosi in ingegneria, divenne uno dei massimi esperti mondiali di costruzioni in cemento precompresso. Molte le pagine dedicate alla storia e all'evoluzione dell'esperanto e alla vita dell'illustre nonno, di cui si ricordano le celebri parole: "Se non fossi ebreo del ghetto, l'idea di unire oppure no l'umanità non mi avrebbe sfiorato, o almeno non mi avrebbe così costantemente ossessionato durante tutta la mia vita. Nessuno può risentire quanto un ebreo del ghetto della maledizione della divisione fra gli uomini".
This book is the brainchild of Roman Dobrzynski, Polish Director and writer, to interview Louis Christophe Zaleski-Zamenhof, grandson of Ludwik Lejzer Zamenhof (1859-1917), the creator of esperanto. The meeting will turn out then so addictive-both to the events narrated, both for the ability of the respondent to place them in their historical and sociological context thus offer us an original fresco of a period covering several generations-the interview turned into repeated encounters over the years and became a book, translated already in twelve countries. Louis was born in Warsaw in 1925 and was fourteen years old when the Nazis occupied Warsaw, arrested the Zamenhof family and eliminated deportandoli bunkersand covering or to extermination camps. He and his mother were interned in the ghetto. The boy, after risking time and again to be deported, he managed to escape from the ghetto with his mother and became involved in the resistance. He graduated in engineering, became one of the world's leading experts of prestressed concrete constructions. Many pages devoted to the history and evolution of esperanto and the life of the illustrious grandfather, you recall the famous words: "If you weren't a Jew from the ghetto, the idea of uniting or not humanity wouldn't have touched, or at least I would constantly haunted me throughout my life. Nobody could accept as a Jew from the ghetto of the curse of the division between men ".