Il collezionista di conchiglie - 9788817094597

Il collezionista di conchiglie: «Raccogliere conchiglie - ciascuna uno stupore - conoscerne i nomi, lasciarle cadere nel secchiello: di questo era piena la sua vita, di questo traboccava. Certe mattine, muovendosi per la laguna, provava l'impulso quasi irresistibile di inchinarsi.» Queste sono otto storie fuori dagli schemi, permeate da un velo di magia e tuttavia profondamente ancorate all'umanità, molto reale, dei personaggi che le abitano. Otto storie che danno forma a una mappatura precisa e avvincente dei diversi paesaggi del mondo e dell'anima, all'interno dei quali le emozioni più intense - il lutto, la perdita, la metamorfosi, l'amore - trovano un'eco nella natura. In queste pagine si allargano fulgide barriere coralline abitate da molluschi velenosi, remote distese africane di erica gigante, selvagge brughiere argentee silenziose, foreste innevate in immobile attesa del disgelo. E lì, adagiate su un implacabile fondale, si dispiegano alcune memorabili vicende umane. Come quella di un cacciatore del Montana costretto a confrontarsi con la «sensibilità acuta e forestiera» della moglie nei confronti degli animali, o quella, luminosa, di Joseph Saleeby, ladruncolo e perdigiorno, in fuga dalle violenze inaudite della guerra civile liberiana, che in terra d'Oregon vorrebbe trovare redenzione e un luogo da poter chiamare casa.
"Collecting shells - each awonder - knowing their names, dropping them in the bucket: this was full of his life, of this overflowing. Some mornings, moving through the lagoon, he felt the almost irresistible impulse to bow." These are eight stories outside the box, permeated by a veil of magic and yet deeply anchored to the very real humanity of the characters that inhabit them. Eight stories that give shape to a precise and compelling mapping of the different landscapes of the world and the soul, within which the most intense emotions - mourning, loss, metamorphosis, love - find an echo in nature. In these pages spread bright coral reefs inhabited by poisonous shellfish, remote African expanses of giant heather, wild silent silvery moors, snowy forests waiting for the thaw. And there, lying on a relentless backdrop, some memorable human events unfold. Like that of a Montana hunter forced to confront his wife's "acute and foreign sensitivity" towards animals, or that, luminous, of Joseph Saleeby, thief and perdendary, fleeing the unheard-of violence of the civil war Liberian, who in the land of Oregon would like to find redemption and a place to be called home.