Rimozione e memoria ritrovata. La letteratura tedesca del Novecento tra esilio e migrazioni - 9788875751746

Rimozione e memoria ritrovata. La letteratura tedesca del Novecento tra esilio e migrazioni: L'eredità dolorosa e traumatica dell'esilio è al centro di dinamiche memoriali complesse in cui il ricordare è spesso segnato dalla volontà dell'oblio. I saggi contenuti in questo volume si muovono sul filo di quest'alternanza: nella prima sezione sono dedicati a scrittori che hanno vissuto in prima persona l'esilio sotto il nazionalsocialismo (come Thomas Mann, Anna Seghers e Hans Sahl) e ne hanno scritto nell'immediato. Una seconda sezione è riservata alla 'memoria ritrovata', ossia a quegli scrittori, come Martin Walser, Günter Grass e Uwe Timm, che solo dopo molti decenni hanno sentito il bisogno di indagare la scena pubblica e privata del dodicennio nero, cercando di sanarne le ferite per il tramite della scrittura. Un'ultima sezione è dedicata alla letteratura transculturale, cioè a quegli autori provenienti da paesi come Bosnia, Iran e Turchia, che non hanno più voluto o potuto vivere nella patria originaria e sono emigrati in Germania. Qui Sudabeh Mohafez, Emine Sevgi Özdamar, Marica Bodrozic', Fatih Akin e altri artisti hanno dato al mondo letterario e cinematografico tedesco contributi che si muovono tra due culture, quella originaria e quella attuale, facendo della Germania un paese-cerniera tra mondo orientale e mondo occidentale.
Painful and traumatic legacy of exile is the focus of the memorials complex dynamics in which remember is often marked by the desire of oblivion. The essays in this volume are moving on this wire alternation: in the first section are dedicated to writers who have experienced first-hand the exile under national socialism (as Thomas Mann, Anna Seghers and Hans Sahl) and have written immediately. A second section is reserved for ' newfound memory ', namely those writers, as Martin Walser, G??nter Grass and Uwe Timm, that only after many decades have felt the need to investigate the public scene and deprived of the black period, trying to heal the wounds through the writing. A final section is dedicated to cross-cultural literature, that is, those authors from countries such as Bosnia, Iran and Turkey, that they no longer wanted or could have lived in the original homeland and emigrated to Germany. Sudabeh Mohafez here, Emine Sevgi ??zdamar, Marica Bodrozic, Fatih Akin and other artists have made the literary world and German contributions that move between two cultures, the native and the current one, making Germany a country-hinge between Eastern and Western world world.