Fede e critica 2 - 9788869244513

Fede e critica 2: Il presente libro intende sottoporre ad analisi critica la teologia dell'espiazione vicaria e del sacrificio di Gesù Cristo. Questo argomento, molto importante, è strettamente legato ad un altro ancora più importante: il significato della morte di Gesù. Secondo la dottrina dominante Gesù è morto per i nostri peccati. Il primo uomo creato da Dio, Adamo, ha peccato, come racconta il libro della Genesi. Un peccato per il quale non c'è misericordia né perdono, ma una punizione esemplare: Adamo viene cacciato dal paradiso terrestre e costretto a vivere in un mondo tutt'altro che paradisiaco. Con il peccato di Adamo il male entra nel mondo e a subirne le conseguenze è tutta l'umanità fino alla fine dei tempi. Il peccato di uno si è riversato su ognuno di noi, di generazione in generazione, come una malattia contagiosa. La liberazione dal peccato richiede un sacrificio molto grande: la morte di Gesù Cristo. Il figlio di Dio ha compiuto l'espiazione dei nostri peccati poiché, morendo sulla croce per i nostri peccati, ha pagato il prezzo che era necessario affinché noi fossimo perdonati e riconciliati con Dio. E questo prezzo fu il suo sangue dal momento che "secondo la legge, quasi tutte le cose vengono purificate col sangue, e senza effusione di sangue non c'è remissione" (Ebrei 9:22). Paolo sta dicendo che senza versamento di sangue non c'è perdono dei peccati.
This book aims to critically test the theology of vicarage and the sacrifice of Jesus Christ. This very important topic is closely linked to another even more important one: the meaning of Jesus' death. According to the dominant doctrine Jesus died for our sins. The first man created by God, Adam, has sinned, as the book of Genesis tells us. A sin for which there is no mercy or forgiveness, but an exemplary punishment: Adam is driven from earthly paradise and forced to live in a world far from heavenly. With Adam's sin, evil enters the world and the consequences is all humanity until the end of time. The sin of one has spilled over to each of us, from generation to generation, like a contagious disease. Liberation from sin requires a very great sacrifice: the death of Jesus Christ. The son of God has fulfilled the atonement of our sins because, by dying on the cross for our sins, he has paid the price that was necessary for us to be forgiven and reconciled with God. And this price was his blood since "according to the law, almost all things are purified with blood, and without outpouring of blood there is no remission" (Jews 9:22). Paul is saying that without bloodshed there is no forgiveness of sins.