Voci del silenzio. Contadini romagnoli in anni di restaurazione - 9788865416860

Voci del silenzio. Contadini romagnoli in anni di restaurazione: "Gli stati - grandi e piccoli - dell'intera Europa stanno leccandosi le ferite inferte dalla tempesta napoleonica, con l'intento di restaurare il proprio potere, ritenuto legittimo e ribadito dal Congresso di Vienna (1814-1815). I sudditi dal canto loro stanno elaborando (anche nel silenzio dei contadini si coglie qualche voce) i semi sparsi in mezzo a loro dallo stesso sconvolgimento di marca francese. Anche lo stato pontificio conosce fermenti sociali e culturali, nonché timidi progressi tecnico-scientifici (qui si tratta della Romagna quasi esclusivamente agraria) mai prima sospettati. I più pronti ad avvertire l'odore eccitante sono quelli destinati a formare la nuova classe della borghesia, con il suo nucleo conservatore e le sue frange rivoluzionarie. In questo contesto confuso e sfaccettato si dipana, spesso in apparenza dimenticato ma pronto a riemergere, il filo rosso intricato e atroce di un vecchio delitto, che rimane misterioso fino alle pagine finali, conferendo a tratti a quello che è sostanzialmente un libro di storia l'avvincente allure di un romanzo giallo." (Domenico Berardi)
"States-large and small-in Europe are licking the wounds inflicted by the storm, with the intention of restoring his power, deemed legitimate and reaffirmed by the Congress of Vienna (1814-1815). The subjects for their part are working (even in the silence of the peasants is gathered some voice) the seeds scattered among them by the same upheaval of French brand. Even the Papal States knows social and cultural ferment, and technical and scientific progress, shy (here it is in Romagna almost exclusively agrarian) never before suspected. The more ready to warn the smell exciting are the ones to form the new class of the bourgeoisie, with its conservative core and its revolutionary fringes. In this context, apparently often confused and faceted unravels forgot but ready to re-emerge, the Red wire intricate and heinous of an old crime, which remains mysterious until the final pages, giving sometimes to what is basically a book of history the compelling allure of a mystery novel. " (Muir)