Thomas Gray Ludens. Frammenti dal Grand Tour - 9788891711977

Thomas Gray Ludens. Frammenti dal Grand Tour: Thomas Gray è per la gran parte del pubblico dei lettori il poeta della "Elegy Written in a Country Churchyard". I suoi primi biografi, tratteggiando la figura di un uomo malinconico, operarono quasi una sovrapposizione fra la voce narrante della sua poesia più famosa e la persona biographica. Il ritratto del poeta si cristallizzò ben presto in questa forma, a dispetto della ricchezza delle sfumature dell'uomo e dell'eclettismo dell'intellettuale. Le "Memoirs", pubblicate nel 1775 da William Mason, in realtà, già rivelavano l'incontenibilità del personaggio e della sua produzione in una etichetta univoca. Questo studio vuole riconsiderare la centralità della figura di Gray nel canone della produzione in prosa del Settecento inglese e in specie della letteratura di viaggio. Il rigore storico-filologico di Paget Toynbee e Leonard Whibley, curatori dell'edizione delle lettere del 1935, consegna alla nostra attenzione la relazione del viaggio in Francia e Italia di Walpole e Gray, così come si compone lettera dopo lettera, con caratteri 'anarrativi' che anticipano lo Sterne del "Sentimental Journey". La frammentarietà, il disordine, la lacunosità, la parodia di modelli precedenti, l'insistito citazionismo, tutto rivela un giocoso sperimentalismo che destruttura i modelli conosciuti, crea e distrugge.
Thomas Gray is for most of the audience of readers, the poet of "Elegy Written in a Country Churchyard". His early biographers, outlining the shape of a melancholy man, worked almost an overlap between the narrator of his most famous poetry and person biographica. The portrait of the poet soon crystallized in this form, despite the wealth of nuances of man and the eclecticism of the intellectual. The "Memoirs", published in 1775 by William Mason, in fact, already revealed the uncontainably of the character and his production in a unique label. This study wants to reconsider the centrality of Gray in the production of the eighteenth century English prose and sort of travel literature. Historical and philological rigour of Paget Toynbee and Leonard Whibley, curators of the edition of the letters of 1935, delivery to our attention the report of travel in France and Italy by Walpole and Gray, as well as includes letter after letter, with characters ' anarrativi ' which anticipate the Sterne of "Sentimental Journey". The fragmentary, the mess, the lacunosit??, a parody of earlier models, insisted, all this citationism reveals a playful experimentalism that deconstructs popular templates, creates and destroys.