Gilles Villeneuve. Immagini di una vita. Ediz. italiana e inglese - 9788879116107

Gilles Villeneuve. Immagini di una vita. Ediz. italiana e inglese: Sei vittorie, due pole position, otto giri veloci e tredici presenze sul podio. Cifre tutt'altro che eclatanti. Oggi, in F1, ci sono piloti che hanno vinto ben di più, almeno a giudicare con il freddo metro della matematica. Ma Gilles Villeneuve non può essere "misurato" con il calcolo perché non esiste un'unità di grandezza capace di definire le emozioni. Perché proprio questa è la sfera nella quale, oltre trent'anni dopo la scomparsa del piccolo canadese - era l'8 maggio 1982 - si muove ancora il mito di Gilles, "dell'Aviatore", come lo aveva soprannominato Ferrari, del solo pilota per il quale, in quegli anni, fu coniata l'espressione "Febbre Villeneuve". Il suo "folle volo" al Fuji nel 1977, la prima vittoria nel GP di casa, in Canada, nel 1978, l'indimenticabile stagione '79 seguita da un anno in Purgatorio, il 1980, ma anche l'epico successo a Monaco l'anno dopo, e ancora il duello fratricida con Didier Pironi, a Imola, nel 1982 e l'ultimo "folle volo" di Zolder. Istantanee di una storia che sa di leggenda e che oggi rivive in un libro ricco di immagini.
Six wins, two pole positions, 8 fastest laps and 13 appearances on the podium. Anything but striking figures. Today, in F1, there are drivers who have won more, at least judging by the cold mathematics meter. But Gilles Villeneuve cannot be "measured" with the calculation because there is a unit of greatness able to define emotions. Because this is the sphere in which, over thirty years after the disappearance of the small Canadian-was the May 8, 1982-still moves the myth of Gilles, "the Aviator", as he dubbed Ferrari, the only pilot who, in those years, was coined the expression "Villeneuve". His "crazy" at Fuji in 1977, the first victory in the GP, in Canada, in 1978, the unforgettable ' 79 season followed by a year in Purgatory, 1980, but even the epic success in Munich a year later, and again the fratricidal duel with Didier Pironi, at Imola in 1982 and the last "crowds" of Zolder. Snapshots of a story he knows and that legend today comes back to life in a book full of pictures.