Viva il re! Con CD-Audio - 9788885571013

Viva il re! Con CD-Audio: Un'immersione nelle atmosfere delle musiche per banda, ricostruite sulla base di ricordi personali e delle testimonianze di alcuni dei suoi attuali protagonisti ed offerte allo sguardo in fotografie di grande impatto emotivo, a mo' di viatico e introduzione al tentativo di ravvivare in musica, con l'incanto di quei suoni e la magia di quelle stesse atmosfere, le trame di una rinnovata canzone d'autore che assume così insolite e affascinanti modulazioni. La banda, del resto, è uno strumento versatile, antico e moderno allo stesso tempo, tra divise e colori, processioni e santi patroni, imbonitori di piazza e bancarelle addobbate a festa. Con la complicità della Banda de Lu Mbroia e di altri musicisti, tra i quali un'ispirata Lucilla Galeazzi e un clarinettista di fama come Gabriele Mirabassi, Massimo Donno dà così un ritmo insolito alla sua ispirazione, prendendo in prestito parole e fiato da una plurisecolare cultura musicale, ancora oggi molto viva nella sua terra, il Salento, in brani che rimandano allo stesso tempo a una prestigiosa storia d'autore, da Ho visto un re di Dario Fo e Enzo Jannacci a Federico Fellini, esplicitamente omaggiato nel secondo brano
An immersion in the atmosphere of band music, reconstructed on the basis of personal memories and testimonies of some of its current protagonists and offered to the gaze in photographs of great emotional impact, as a viatico and introduction to the attempt to liven up in music, with the enchantment of those sounds and the magic of those same atmospheres, the plots of a renewed author's song that takes on so unusual and fascinating modulations. The band, moreover, is a versatile instrument, ancient and modern at the same time, between uniforms and colors, processions and holy patrons, square stragers and stalls decorated in celebration. With the complicity of the Banda de Lu Mbroia and other musicians, including an inspired Lucilla Galeazzi and a renowned clarinetist like Gabriele Mirabassi, Massimo Donno gives an unusual rhythm to his inspiration, borrowing words and breath from a centuries-old musical culture, still very much alive in his homeland, the Salento, in songs that refer at the same time to a prestigious author's history, from I saw a king of Dario Fo and Enzo Jannacci to Federico Fellini, explicitly honored in the second piece