Disinformazione scientifica e democrazia. La competenza dell'esperto e l'autonomia del cittadino - 9788832851168

Disinformazione scientifica e democrazia. La competenza dell'esperto e l'autonomia del cittadino: La progressiva specializzazione delle nostre conoscenze rende inevitabile il ricorso a forme rappresentative e non dirette di democrazia. È solo in una democrazia rappresentativa che, attraverso libere elezioni, si possono delegare rappresentanti più competenti dei cittadini a trovare i mezzi opportuni per realizzare l'interesse generale. Malgrado inevitabili differenze, ci sono profonde analogie con i meccanismi che regolano la crescita della conoscenza scientifica. Quanto più cresce la conoscenza scientifica, tanto più si specializza e tanto più nascono linguaggi tecnici sempre meno accessibili al grande pubblico. La delega conoscitiva tipica delle comunità scientifiche si riflette nella necessità di affidare il compito di realizzare i nostri fini a rappresentanti più competenti di noi. Preservando la nostra autonomia di scelta, tale delega politica può al contempo impedire la formazione di tecnocrazie, in cui pochi tecnici decidano per tutti.
The progressive specialization of our knowledge makes the use of representative and non-direct forms of democracy inevitable. It is only in a representative democracy that, through free elections, we can delegate more competent representatives of citizens to find the appropriate means of achieving the general interest. Despite inevitable differences, there are profound similarities with the mechanisms that govern the growth of scientific knowledge. The more scientific knowledge grows, the more specialized it becomes, the more technical languages are born that are less and less accessible to the general public. The cognitive delegation typical of the scientific communities is reflected in the need to entrust the task of achieving our ends to more competent representatives of us. By preserving our autonomy of choice, this political delegation can at the same time prevent the formation of technocracies, in which few technicians decide for everyone.