Fonti per la Regio Vulturis. Arte e devozione nella Terra di Ripacandida - 9788899224561

Fonti per la Regio Vulturis. Arte e devozione nella Terra di Ripacandida: La Regio Vulturis è fra le aree più suggestive dell'intera Basilicata, terra proiettata ad oriente verso la Puglia e ad occidente verso la Campania. Ripacandida, a pochi chilometri da Melfi, in epoca moderna conosce una crescita demografica e culturale che viene confermata dalle opere d'arte ancora in loco. Sculture in legno policromo, altari marmorei, pale d'altare e argenti confermano l'attenzione da parte del Clero e del patriziato locale a quanto veniva prodotto a Napoli fra Sei e Settecento, tesi che viene fortemente ribadita nei documenti esaminati presso vari archivi, da quello della Chiesa Madre di Ripacandida a quello diocesano di Melfi, dall'Archivio di Stato di Potenza a quello di Napoli, passando per l'Archivio della Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria e per l'Archivio Segreto Vaticano, nonché negli archivi della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata. Questo volume, ricostruendo le fasi storiche e artistiche delle chiese ripacandidesi e delle confraternite laicali istituite quasi tutte nel corso del Settecento, intende illustrare la cultura materiale e artistica di un popolo.
The Regio Vulturis is among the most striking areas of the whole Basilicata, land projected to the east towards Puglia and to the west towards Campania. Ripacandida, a few kilometers from Melfi, in the modern era knows a population and cultural growth that is confirmed by the works of art still on site. Polychrome wooden sculptures, marble altars, altarpieces and silvers confirm the attention on the part of the clergy and the local patrician to what was produced in Naples between the sixth and eighteenth centuries, which is strongly reiterated in the documents examined at various archives, from that of the Mother Church of Ripacandida to the diocese of Melfi, from the State Archives of Power to that of Naples, passing through the Archives of the Library of the Neapolitan Society of Fatherland and the Vatican Secret Archive, as well as in the archives of the Archaeological Superintendent, Fine Arts and Landscape of Basilicata. This volume, reconstructing the historical and artistic phases of the Ripacandide churches and the secular brotherhoods established almost all during the eighteenth century, aims to illustrate the material and artistic culture of a people.