La mite - 9788807900198

La mite: "Immaginate un uomo, accanto al quale sta stesa su un tavolo, la moglie suicida che qualche ora prima si è gettata dalla finestra. L'uomo è sgomento e ancora non gli è riuscito di raccogliere i propri pensieri... Ecco, parla da solo, si racconta la vicenda, la chiarisce da se stesso". Così Dostoevskij presenta al lettore il proprio racconto: 'fantastico' perché registra come sotto dettatura i pensieri che si svolgono nell'interiorità dell'uomo, ma anche estremamente 'reale' nella sua verità psicologica. Passando attraverso vari sentimenti spesso contraddittori, prima discolpandosi, quindi accusando, dandosi spiegazioni che si riveleranno fasulle, il protagonista giunge a poco a poco alla verità. Introduzione di Paolo Di Stefano.
"Imagine a man, next to which is laying on a table, his wife committed suicide that a few hours before it is thrown out the window. The man is appalled and yet has managed to collect one's thoughts ... Behold, speaks for itself, it tells the story, clarifies himself. " So Dostoyevsky presents the reader with its own tale: ' fantastic ' because it records how dictation thoughts that take place in the Interior of man, but also extremely ' real ' in its psychological truth. Going through various feelings often contradictory, first discolpandosi, then accusing, giving explanations that will turn out to be bogus, the protagonist gradually comes to the truth. Introduction by Paolo Di Stefano.