La paga dei padroni - 9788861900578

La paga dei padroni: L'amministratore delegato della banca Unicredit, Alessandro Profumo, nel 2007 ha guadagnato 9 milioni e mezzo di euro, 25 mila euro al giorno. Quanto un lavoratore medio in un anno. Il dibattito sugli stipendi dei manager sta diventando centrale in tutti i Paesi sviluppati. Solo in Italia se ne discute pochissimo, come se l'argomento fosse ritenuto sconveniente. Questo libro affronta il tema in profondità, analizzando una raffica di casi che lasciano allibiti i piccoli azionisti, i dipendenti e gli stessi clienti delle società quotate in Borsa. Perché nel 2007 le buste paga dei cinquanta manager più pagati sono cresciute del 17 per cento (in un anno in cui sono andati male Borsa e bilanci) mentre quelle dei lavoratori dipendenti solo del 2,3 per cento? Le retribuzioni dei top manager sembrano aver strappato ai salari il titolo di "variabile indipendente". Perché nella classifica dei manager più pagati d'Italia ci sono spesso i grandi azionisti o loro famigliari? Forse perché i capitalisti italiani riescono a comandare nelle aziende con così poche azioni che se dovessero vivere di dividendi sarebbero poveri. Gli autori raccontano, in un linguaggio semplice e ricco di storie, come gli stipendi dei manager aiutino a capire la crisi profonda dell'economia italiana, e di un'industria che sembra non tenere il passo con la competizione internazionale.
The ceo of banca Unicredit, Alessandro Profumo, in 2007 he earned 9 million euro, 25 euro per day. What an average worker in a year. The debate over the salaries of managers is becoming central in all developed countries. Only in Italy it is discussed very little, as if the argument were deemed improper. This book addresses the topic in depth, analyzing a flurry of cases that leave shocked the small shareholders, employees and clients of companies listed on stock exchanges. Because in 2007 the salary statements of the fifty highest-paid managers grew by 17 percent (in a year when they went bad bag and balance sheets) and those of employees only 2.3 percent? The salaries of top managers seem to have wrested the title of "independent variable" wages. Because in the ranking of the highest-paid manager of Italy there are often large shareholders or their families? Perhaps because Italian capitalists manage to operate in companies with so few actions that should live in dividends would be poor. The authors describe, in simple language and full of stories, like the salaries of managers will help to understand the deep crisis of the Italian economy, and an industry that seems to keep up with international competition.