La gatta di Varsavia. Favole sul comunismo raccontate da animali domestici, selvatici ed esotici - 9788860736857

La gatta di Varsavia. Favole sul comunismo raccontate da animali domestici, selvatici ed esotici: Cosa racconterebbero un cane, una gatta, un topolino, una talpa, un pappagallo, un corvo, una maialina e un orso della loro vita sotto il comunismo? Charlie, un cane romeno, rilascia un'intervista alla stampa lamentando come la distruzione del centro storico di Bucarest ordinata da Ceausescu per costruire la "Casa del Popolo" abbia gettato per strada due milioni di randagi. Bohumil, un topolino di Praga, accompagnando un parente nella visita al museo del comunismo, gli spiega i motivi della caduta del regime e il valore di ciò che il museo rappresenta. Una "creatura di origini feline" scrive al pubblico ministero che deve processare Jaruzelski per i suoi crimini nell'era comunista, chiedendo di poter testimoniare a favore del generale. Il racconto della leggenda del muro di Berlino è affidato a una talpa appassionata di archeologia. Il pappagallo Koki, appartenuto al maresciallo Tito, definisce il suo padrone "un comunista di gran classe". Un orso ballerino di nome Tosho racconta la propria storia e quella del popolo bulgaro. Sono solo alcune di queste singolari voci che a più di vent'anni di distanza dalla caduta dei regimi comunisti in Europa si interrogano - a modo loro - su democrazia e capitalismo, giustizia sociale e responsabilità collettiva, cercando di interpretare quella storia per capire le ragioni dell'oggi.
What they would tell a dog, a cat, a mouse, a rat, a parrot, a Crow, a pork chop and a bear in their lives under communism? Charlie, a Romanian dog, gives an interview to the press complaining about how the destruction of the historic center of Bucharest ordered by Ceausescu to build the "people's House" has thrown down the street two million stray dogs. Bohumil, a little mouse in Prague, accompanying a relative in the visit to the Museum of communism, explains the reasons for the fall of the regime and the value of what the Museum represents. A "creature of feline origins" says the Prosecutor should prosecute Jaruzelski for his crimes in the Communist era, asking to testify in favor of the General. The legend of the Berlin wall is entrusted to a Mole is passionate about archaeology. The Parrot Koki, belonged to Marshal Tito, defines his master "a classy Communist". A bear dancer named Tosho tells its own story and that of the Bulgarian people. Are just some of these singular voices in more than twenty years after the fall of the Communist regimes in Europe themselves-in their own way-on democracy and capitalism, social justice and collective responsibility, trying to interpret that history to understand the reasons of today.