La Slovacchia e la Santa Sede nel XX secolo - 9788820980429

La Slovacchia e la Santa Sede nel XX secolo: La storia slovacca fu fortemente imperniata sul cristianesimo che diede forma e sostanza alla sua cultura, ne forgiò l'identità e la compattezza nazionale e la preservò nei lunghi secoli dopo il crollo della Grande Moravia, in cui fu priva di qualsiasi autonomia politica . L'assenza di una individualità statale ebbe come conseguenza per la Slovacchia l'impossibilità di entrare in relazioni dirette con la diplomazia del Sommo Pontefice. Per giunta, la politica ecclesiale degli Stati dei quali faceva parte fu spesso guidata da ideologie e da interessi che non si identificavano con le aspirazioni dei Slovacchi. Tuttavia, gli archivi rivelano che la paterna cura dei Pontefici Romani verso i cattolici slovacchi non venne a mancare e Roma scoprì progressivamente anche la straordinaria forza che emanava dal cattolicesimo slovacco, contraddistintosi da una profonda fedeltà al Successore di Pietro e all'eredità cristiana. Il presente volume, pubblicato in occasione del XV anniversario dell'allacciamento dei rapporti diplomatici tra la Repubblica Slovacca e la Santa Sede, offre una ricostruzione dei punti nodali nei rapporti tra la Slovacchia e la Sede Apostolica nel XX secolo e alle soglie del III millennio. L'elemento portante della raccolta è rappresentato dai contributi storici, che attingono alle ricche fonti archivistiche, e in cui non si ritrova un'uniformità di prospettive e di pareri, ma punti di vista e posizioni talvolta ben diverse.
Slovak history was strongly focused on Christianity which gave shape and substance to its culture, forged national identity and compactness and preserved in the centuries after the fall of Great Moravia, which was devoid of any political autonomy. The absence of a State this individuality Slovakia resulted in the inability to enter into direct relations with the diplomacy of the Supreme Pontiff. Moreover, ecclesial policy which States was part was often driven by ideologies and interests that are not identified with the aspirations of the Slovaks. However, the archives reveal that the fatherly care of Roman pontiffs towards Slovak Catholics not died and Rome progressively discovered the extraordinary power that emanated from Catholicism Slovak, contraddistintosi by a deep loyalty to the successor of Peter and Christian heritage. This volume, published on the occasion of the 15th anniversary of the establishment of diplomatic relations between the Slovak Republic and the Holy See, has a reconstruction of the nodal points in the relations between Slovakia and the Holy see in the 20th century and on the threshold of the third millennium. The carrier of the collection is the historical contributions that draw on the rich archival sources, and in which she finds herself a uniformity of perspectives and opinions, but sometimes very different viewpoints and positions.