Appunti per comprendere il secolo - 9788897600312

Appunti per comprendere il secolo: "Ecco un testo di Drieu La Rochelle, scritto in un'epoca di crisi, che sarebbe bene prendere in considerazione. La nozione di decadenza, che ha così grande rilievo nella sua opera ed ha avuto tanto peso nella sua vita, in questo libro è messa in prospettiva: il movimento della nostra storia viene analizzato dal Medio Evo fino all'epoca attuale. Secondo Drieu, la separazione dell'anima e del corpo si trova all'origine di quell'indebolimento complessivo che è la decadenza. Il punto di riferimento è il mondo greco; il Medio Evo è l'età della costruzione; poi la Francia e l'Europa esauriscono le loro forze. Il disprezzo del corpo è l'errore fatale. Si può anche non concordare con questa ampia analisi alla quale l'autore sottopone il movimento spirituale ed artistico, ma perché ignorarla?" (André Bourgeois) Questa nuova edizione italiana, preceduta da un saggio introduttivo di Attilio Cucchi sulla "rivoluzione del corpo", è impreziosita da un apparato iconografico dovuto a Cristina Gregolin, che riproduce le statue degli atleti presenti nello Stadio dei Marmi del Foro Mussolini.
"Here is a text of Drieu La Rochelle, written at a time of crisis, it would be good to consider. The concept of decadence, which has great significance in his work and had so much weight in his life, this book is put in perspective: the movement of our history is analyzed from the middle ages to the present time. According to Davies, the separation of soul and body is at the origin of that total failure that is the decadence. The reference point is the Greek world; Middle age is the age of the building; then the France and Europe deplete their forces. Contempt of the body is the fatal error. You may not even agree with this comprehensive analysis to which the author submits the spiritual and artistic movement, but why ignore it? " (Andre Bourgeois) This new Italian Edition, preceded by an introduction by Attilio Chumps on "body revolution", is enhanced by an iconographic due to Cristina Gregolin, which reproduces the statues of athletes present in the stadium of the Foro Mussolini.