La passeggiata di Kant. Filosofia del camminare in 27 ritratti - 9788868337315

La passeggiata di Kant. Filosofia del camminare in 27 ritratti: Camminare non significa semplicemente muovere un passo dopo l'altro. Analizziamo attentamente i nostri gesti: seppure per un attimo, restiamo in equilibrio su una gamba sola, rischiando di cadere. Questo procedere in bilico tra certezza e azzardo accompagna l'umanità fin dai primi, incerti passi del bambino che parte all'esplorazione del mondo. La filosofia si muove nello stesso modo, è pensiero che si getta in avanti nell'ignoto; e non è un caso che, fin dall'Antichità, nella vita e nelle opere dei filosofi ricorrano sia la pratica del camminare, sia l'idea del cammino. Ecco allora Aristotele e i Peripatetici, i Sofisti che fanno avanti e indietro insieme ai loro discepoli, ma anche il sandalo di Empedocle e il bastone di Diogene, la Via di Confucio nel lontano Oriente e la camminata selvaggia di Thoreau nel Nuovo Mondo; e poi le lunghe passeggiate di Rousseau e di Nietzsche, di Kierkegaard e di Wittgenstein, e naturalmente di Kant. Partendo dal principio che la filosofia comincia sempre con uno sgambetto alle certezze e raccontando storia e idee di ventisette pensatori-camminatori, Roger-Poi Droit ricostruisce una piccola storia della filosofia: una passeggiata accessibile a tutti alla scoperta del vero significato del camminare, e del pensare.
Walking doesn't just mean moving step by step. We carefully analyze our gestures: although for a moment, we balance on one leg, risking falling. This proceeding in the balance between certainty and gamble accompanies humanity from the very first, uncertain steps of the child who starts to explore the world. Philosophy moves in the same way, it is thought that throws itself forward into the unknown; and it is no coincidence that, since Antiquity, in the life and works of philosophers, both the practice of walking and the idea of walking have been used. Here then is Aristotle and the Peripatetics, the Sophists who go back and forth with their disciples, but also the sandal of Empedocle and the stick of Diogenes, the Way of Confucius in the Far East and the wild walk of Thoreau in the New World; and then the long walks of Rousseau and Nietzsche, Kierkegaard and Wittgenstein, and of course Kant. Starting from the principle that philosophy always begins with a trip to certainties and telling the story and ideas of twenty-seven thinkers-walkers, Roger-Poi Droit reconstructs a small history of philosophy: a walk accessible to all at the discovery of the true meaning of walking, and thinking.