Per una filosofia non teologica - 9788857524597

Per una filosofia non teologica: Nel 1973 Mikel Dufrenne decide che la seconda edizione de "Le Poétique" sia accompagnata da un testo impegnato nel confronto diretto con due autori rispettati ma anche considerati enigmatici: Maurice Blanchot e Jacques Derrida. "Per una filosofia non teologica" non è però soltanto un'eccezionale interpretazione e la messa in stato di accusa di due pensatori influenti. Al fondo dei loro tristi e sublimi pensieri si intende svelare la nostalgia del teologo e la fascinazione del discorso apofatico. Oltre la 'pars destruens', Dufrenne concede al lettore un'espressione schietta e generosa della sua più profonda ispirazione etica: un pensiero estetico e fenomenologico che rivendica i diritti e la forza di una filosofia della presenza, una filosofia della Natura in grado di restituire all'uomo, su un piano di coraggiosa immanenza, tutta la ricchezza di senso dell'essere al mondo. Introduzione di Elio Franzini.
In 1973 Mikel Dufrenne decides that the second edition of "Po??tique" is accompanied by a text involved in direct confrontation with two respected authors but also considered enigmatic: Maurice Blanchot and Jacques Derrida. "For a theological philosophy" is not only an exceptional interpretation and State of charge of two influential thinkers. At the bottom of their sad and sublime thoughts you want to unravelling the nostalgia of the theologian and the fascination of the apofatico speech. Beyond the ' pars destruens, Dufrenne grants the reader an honest and generous expression of his deeper ethical inspiration: an aesthetic thought and phenomenological claiming rights and the power of a philosophy of presence, a philosophy of nature is capable of returning to a man of courageous immanence, the richness of meaning in the world. Introduction of helium Fergusson.