Giovanni Rota. Ingegnere e architetto 1899-1969. Ediz. illustrata - 9788837079697

Giovanni Rota. Ingegnere e architetto 1899-1969. Ediz. illustrata: Giovanni Rota nasce a Vigevano nel 1899, si laurea in ingegneria nel 1922 al Politecnico di Milano dove nel 1934 consegue anche la laurea in architettura. Dalla metà degli anni venti intraprende un'intensa attività professionale nella città natale, dove realizza notevoli edifici industriali e civili, dimostrando, oltre che una sicura pratica di utilizzo del cemento armato, una personale e colta vena espressiva. Avverso al Fascismo e critico dei metodi di lotta politica della Resistenza, dopo la guerra si trasferisce a Quito, in Ecuador, dove rimane dal 1947 al 1955, realizzando edifici pubblici e privati e insegnando all'Escuela de Arquitectura della Universidad Central. Dal 1955 al 1957 si trasferisce a Cali, in Colombia, per poi ritornare a Vigevano nel 1957, dove porterà a termine ancora alcune opere, prima di ritirarsi dalla professione nel 1962. Muore a Roma nel 1969. L'attività di Rota si compie lontano dalle sedi e dai modi della formulazione teorica convenzionalmente riconosciuta e proprio per questo permette di tracciare un percorso che rende più complessa la convenzionale retorica della modernità.
John Rota was born in Vigevano in 1899, he graduated in engineering in 1922 at the Polytechnic of Milan where in 1934 earned a degree in architecture. By the mid-1920s embarks on an intense professional activity in his native town, where he made significant industrial and civil buildings, proving, as well as a safe practice of use of reinforced concrete, a personal and expressive vein cultured. Critical methods of struggle against fascism and the politics of resistance, after the war he moved to Quito, Ecuador, where he lived from 1947 to 1955, creating public and private buildings and teaching at the Escuela de Arquitectura of the Universidad Central. From 1955 to 1957 he moved to Cali, Colombia, before returning to Vigevano in 1957, where it will still some works, before retiring from the profession in 1962. He died in Rome in 1969. The activity of Rota takes away from Headquarters and from the ways of theoretical formulation conventionally recognized and therefore allows you to draw a path that makes more complex the conventional rhetoric of modernity.