La saga di Hadingus. Dal mito al romanzo - 9788827214268

La saga di Hadingus. Dal mito al romanzo: Questo saggio affronta la vasta problematica concernente il passaggio dal mito al romanzo, con tutte le implicazioni relative alla "storia delle origini" delle società indoeuropee, un tema al quale Dumézil ha dedicato lo studio di un'intera vita. Le diverse forme narrative derivate dal mito spiegherebbero infatti, secondo l'autore, come si è venuta a formare la società completa e trifunzionale di tipo indoeuropeo. Per rendere chiaro il passaggio mito-romanzo egli si è soffermato sulla figura del dotto danese Saxo Grammaticus (XIII secolo), che scrisse in latino, la narrazione della saga di Hadingus (terzo re leggendario della dinastia danese di Skiöldungar), e ha posto in rapporto la sua opera con la Ynglingasaga dell'islandese Snorri Sturluson. La comparazione tra i personaggi divini dello Snorri e quelli di Saxo rivela una progressiva demitizzazione e umanizzazione di tali figure e un prevalere della personalità dello scrivente sui motivi narrativi ereditati. Il mito, che trova la sua espressione nella saga, trasformandosi in narrazione romanzesca tende alla storicizzazione, si personalizza, si psicologizza, si allontana quindi dalla tradizione originaria, perde il suo valore fondante, subisce una "decadenza".
This essay addresses the broad issue concerning the transition from myth to the novel, with all the implications related to the "origin story" of Indo-European society, a theme to which Dum??zil has devoted a lifetime of study. The different narrative forms derived from myth explained according to the author, as it came to form the company completes and Caucasian type trifunctional. To make clear the passage myth-novel he focused on the figure of the Danish Saxo Grammaticus (13th century), who wrote in Latin, the narrative of the saga of Hadingus (third Danish dynasty King Ski??ldungar), and has no place in his relationship with the Ynglingasaga by Icelandic Snorri Sturluson. The comparison of the divine personalities of Snorri and Saxo reveals a gradual demythification and humanisation of these figures and a narrative about the motives of the writer's personality inherited prevail. The myth, which finds its expression in the saga, becoming narrative romance tends to historicization, if you personalize, psicologizza, departs from the original tradition, it loses its fundamental value, "decadence".