Un Mondo ignorato. Gli irlandesi dell'ultima generazione - 9788850219315

Un Mondo ignorato. Gli irlandesi dell'ultima generazione: Negli anni Cinquanta, mezzo milione di irlandesi lasciarono il loro Paese, spinti dalla miseria e dall'assenza di lavoro per cercare fortuna in Gran Bretagna. Su navi destinate al trasporto bestiame, con una manciata di sterline in tasca, uomini e donne si lasciavano alle spalle tutto ciò che sino a quel momento era stata la loro vita e si avviavano verso un futuro incerto, fatto di lavoro nei cantieri per gli uomini, negli ospedali e presso case private per le donne. Grazie alla testimonianza di dieci protagonisti, Catherine Dunne ricostruisce un esodo spirituale oltreché fisico, raccontando il dramma di chi non solo si trova a fare i conti con la nostalgia di casa, ma di chi si vede costretto ogni giorno a confrontarsi con la diffidenza, il pregiudizio e l'ostilità altrui, sentendosi sempre più straniero in terra straniera. Dieci racconti di vita, dolorosi, ma a tratti divertenti, in grado di gettare uno sguardo disincantato su un passato apparentemente remoto, che ci aiuta a meglio comprendere il fenomeno dell'immigrazione, oggi, in Italia e in Europa.
In the 1950s, half a million Irish left their country to build a life in Great Britain, forced by poverty and lack of jobs at home, because "there was nothing else to do but to embark". The ships were those of cattle, the long and adventurous, the destination often unknown. Came with a few pounds in his pocket, young people without a job that maybe they had never strayed before the campaign and had to find a job. Many of them headed to the station with a label on the coat, like postal parcels, on which was written the name of the pipeline that would have them engaged. Women, more than men, and mostly single-an anomaly in the history of European emigration-mostly went to service families, or were working as maids or nurses. These pages of history offers us a direct testimony Catherine Dunne, one of the most vibrant Irish fiction: the author of "half of nothing" features ten witnesses, ten interviews with men and women "doubly invisible" exiles ignored by their own country, which has never recognized the reality of migration, and the adoption community, who holds a grudge towards them dictated by ignorance and prejudice. A mosaic of dramatic stories, but sometimes funny, capable of making us relive a past which is not that far away in time from the well-being of Ireland today.