M.A.X. Museo spazio officina. Eidz. italiana e inglese. Ediz. bilingue - 9788857228938

M.A.X. Museo spazio officina. Eidz. italiana e inglese. Ediz. bilingue: Questo volume ha come obiettivo quello di stimolare la riflessione sul valore della trasformazione di un'area attraverso le realizzazioni architettoniche e il ridisegno urbano, il cui pensiero guida attua tangibilmente lo Zeitgeist nell'applicazione di una "visione" della cultura di un luogo capace di dare fattibilità a un "concetto pilota". È il caso dell'area destinata al progetto culturale di Chiasso, che ha visto all'inizio degli anni duemila un rapido cambiamento dovuto a una lungimirante volontà politica di Creative City. Il progetto è stato favorito dalla felice scelta della Fondazione Max Huber Kono di realizzare un museo, e dalla decisione dell'esecutivo della città di confine di ristrutturare una ex autorimessa con officina, facendola diventare un luogo pubblico dedito all'incontro e al dialogo sulla contemporaneità quale work in progress. Un'area artigianale dismessa diventa quindi, attraverso una radicale trasformazione, il cuore pulsante della produzione della cultura con lo storico Cinema Teatro con cui entra in stretto dialogo. La trasformazione è stata affidata dieci anni or sono agli architetti svizzeri - allora emergenti, ora noti nel panorama internazionale - Pia Durisch e Aldo Nolli, i quali sono intervenuti con un progetto ex novo di museo, la ristrutturazione dello Spazio Officina e il masterplan dell'intera area.
This volume aims to stimulate reflection on the value of the transformation of an area through the architectural and urban redesign, whose guiding principle shall implement tangibly the Zeitgeist in a vision of the culture of a place capable of giving viability to a "pilot" concept. This is the case of the cultural project area of Chiasso, which has seen a rapid change in the early 2000s due to a forward-looking political Creative City. The project was supported by the Foundation's choice happy Max Huber Kono to make a Museum, and the decision of the Executive Committee of border town to renovate a former garage with workshop, turning it into a public place devoted to meeting and dialogue about contemporary life as work in progress. A disused industrial area then becomes, through a radical transformation, the beating heart of culture with the historic movie theatre with which it comes in close dialogue. The transformation was given ten years ago to Swiss architects-then emerging, now known internationally-Pia Durisch and Aldo Nolli, who intervened with a new Museum, the renovation of the space workshop and the master plan of the area.