Donne in-segnate. Genere e ri-appropriazione di sé - 9788856800739

Donne in-segnate. Genere e ri-appropriazione di sé: Il volume - terzo di una serie in cui confluiscono le ricerche promosse dal Seminario annuale "L'individualità femminile", coordinato da Margarete Durst e Carla Roverselli della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma TorVergata - presenta saggi che in un arco di tempo molto ampio rintracciano i segni di una soggettività femminile tanto poliedrica quanto misconosciuta, per molti versi anche alle donne che emergono dalle ricerche, di vario taglio disciplinare, qui proposte. Si tratta di donne per tanti aspetti diverse tra loro ma che rivelano tutte il bisogno di ri-appropriarsi di sé: donne quindi alla ricerca di un proprio modo di auto-rappresentarsi, magari scalfendo con il solo apparire le figure modellate su di loro dagli uomini. I segni che esse lasciano fuori di sé - linguaggi, parole, scritture - riflettono il loro essere in-segnate, segnate dentro, da se stesse, prima ancora che dai tanti insegnamenti con cui si è preteso forgiarle di "genere femminile".
The volume-third in a series where the research promoted by the annual seminar "female individuality", coordinated by Margarete Durst and Carla Roverselli of the Faculty of Humanities at the University of Rome Tor Vergata-presents essays that over a very large trace signs of a female subjectivity as much as polyhedral misunderstood in many ways women emerging from the research disciplinary, of various sizes, are present here. This is in many ways different women but revealing all the need to steal themselves: women looking for a way of self represent themselves, maybe nicking the sole look molded shapes on them by men. The marks they leave beside himself-languages, words, writings-reflect their be-marked, scored inside, from themselves, even before the many teachings with which he alleged forgiarle of "WOMANKIND".