Voluptas. La filosofia del piacere nel giovane Marsilio Ficino (1457-1469) - 9788876426483

Voluptas. La filosofia del piacere nel giovane Marsilio Ficino (1457-1469): Gli insegnamenti di Epicuro, insieme alla lezione di Lucrezio, suscitarono un profondo interesse nel giovane Ficino, influenzando in modo originale la sua concezione della 'voluptas'. Esteso alle opere di Platone e di Aristotele, è un interesse visibile nei testi risalenti alla prima fase del suo pensiero e nel progetto di una "filosofia del piacere" da cui poi Ficino si distaccò. Ma esso attraversa tutta la sua riflessione, come conferma il fatto che nel settembre del 1497 egli abbia ristampato, per i tipi di Aldo Manuzio, il «De voluptate» composto alla fine del '57 quando aveva 24 anni, a conclusione di un volume che comprende alcune delle sue più importanti "traduzioni". Il volume di Ebgi presenta un'analisi organica del giovanile progetto ficiniano, gettando luce su uno dei più significativi e sorprendenti capitoli della filosofia umanistica.
The teachings of Epicurus, together with the lesson of Lucretius, aroused a profound interest in the young Ficino, influencing in an original way his conception of the ' Voluptas '. Extended to the works of Plato and Aristotle, it is an interest visible in the texts dating back to the first phase of his thought and in the project of a "philosophy of pleasure" from which then Ficino detached himself. But it crosses all its reflection, as confirmed by the fact that in September of 1497 he reprinted, for the types of Aldo Manuzio, the «De voluptate» composed at the end of ' 57 when he was 24 years old, at the conclusion of a volume that includes some of his most Important "translations". The volume of EBGI presents an organic analysis of the Ficinian Youth Project, shedding light on one of the most significant and surprising chapters of humanistic philosophy.