Il vangelo del traditore. Una nuova lettura del Vangelo di Giuda - 9788804596905

Il vangelo del traditore. Una nuova lettura del Vangelo di Giuda: Rinvenuto per caso nel 1978 nella provincia egiziana di Al Minia, il Vangelo di Giuda costituisce l'unica testimonianza del singolarissimo rapporto fra Gesù e il suo "tredicesimo" e vituperato apostolo. A differenza dei racconti di Matteo, Luca, Marco o Giovanni, quello che porta il nome di Giuda Iscariota, classificato tra i vangeli cosiddetti "gnostici", si concentra solo sugli ultimi giorni di Gesù, sui suoi incontri e sulle sue conversazioni con i discepoli, ai quali annuncia le imperscrutabili verità che conducono alla salvezza. Attraverso un puntuale confronto sia con i quattro vangeli del Nuovo Testamento sia con altri testi gnostici (come il Vangelo di Tommaso), Bart D. Ehrman illustra e commenta le numerose peculiarità di questo straordinario documento. Oltre a un'insolita descrizione dei dodici apostoli - individui timorosi e insicuri, con un'opinione di Dio talmente erronea da renderli sordi al messaggio di Gesù -, è la figura stessa di Cristo ad assumere connotati inediti: per la prima volta, infatti, il Figlio di Dio è rappresentato nell'atto di ridere, e proprio dell'incapacità degli apostoli di cogliere il vero significato delle sue parole, quasi a sottolineare la distanza tra loro e Giuda, il discepolo eletto, al quale rivolge la frase più pregnante: "Tu sarai maggiore tra loro. Perché sacrificherai l'uomo che mi riveste".
Discovered by accident in 1978 in the Egyptian province of Al Minia, the Gospel of Judas is the only witness to the unique relationship between Jesus and his "thirteenth" and reviled apostle. Unlike the stories of Matthew, Luke, mark or John, the one bearing the name of Judas Iscariot, ranked among the so-called "Gnostic" Gospels, only focuses on the last days of Jesus, about his meetings and conversations with the disciples, who announces the inscrutable truth that lead to salvation. Through a careful comparison is with the four Gospels of the New Testament both with other Gnostic texts (such as the Gospel of Thomas), Bart d. Ehrman discusses and comments on the peculiarities of this remarkable document. In addition to an unusual description of the twelve apostles-individuals fearful and insecure, with an opinion of God so erroneous as to make them deaf to the message of Jesus-Christ is the same figure to take unpublished connotations: for the first time, the son of God is represented in the Act of laughing, and the Apostles ' inability to grasp the true meaning of his words , as if to emphasize the distance between them and Judas, the disciple, which addresses the most poignant phrase: "thou shalt be greater between them. Why sacrifice the man who plays ".