Le due relatività. Gli articoli del 1905 e 1916 - 9788833927138

Le due relatività. Gli articoli del 1905 e 1916: Quando Einstein divenne universalmente famoso, quando cioè iniziò a delinearsi quell'icona della scienza e dell'intelligenza che noi oggi conosciamo, il "New York Times" scrisse che i suoi lavori potevano essere capiti solo da una dozzina di uomini in tutto il mondo. Cent'anni dopo, le due teorie della relatività - la relatività ristretta del 1905 e la relatività generale del 1915, poi pubblicata nel 1916 - sono entrate a pieno diritto nel sapere comune e persino nella nostra vita quotidiana. Le idee proposte in quegli scritti originali, all'inizio del Novecento - orologi che rallentano il loro corso, spazi che si deformano, raggi luminosi che si piegano - non sono più appannaggio di pochi, sono a tutti gli effetti parte integrante della nostra vita. Pochissimi scienziati potrebbero vantare un primato simile. Che un lascito così imponente sia stato concepito in poche pagine, in due soli articoli scientifici, è poi doppiamente notevole, così come è quasi incredibile che ancora oggi - a distanza di un secolo! - nelle università di tutto il mondo si insegni la teoria einsteiniana sulla falsariga di quei due articoli originali, gli stessi che vengono proposti qui in traduzione italiana, assieme alla prefazione esplicativa di Vincenzo Barone.
When Einstein became famous worldwide when it began to emerge that icon of science and intelligence that we know today, the New York Times wrote that his work could be understood only by a dozen men around the world. One hundred years later, the two theories of relativity-relativity of 1905 and 1915 general relativity, published in 1916-have full rights in the common knowledge and even in our daily life. The ideas put forward in those original writings, in the early 1900s-watches that slow down their progress, deform, spaces that bend light rays-are no longer the preserve of a few, are in fact an integral part of our lives. Very few scientists could boast a similar record. That a legacy so impressive has been conceived in a few pages, in just two scientific articles, is doubly remarkable, as it is almost unbelievable that even today-after a century! -at universities around the world teach the einsteinian theory along the lines of those two original articles, the same that are offered here in Italian translation, together with explanatory foreword by Babbitt.