Cronaca di un'ultima estate. Un romanzo dell'Egitto - 9788833929002

Cronaca di un'ultima estate. Un romanzo dell'Egitto: Questo è un romanzo sull'Egitto, sul silenzio e sulla memoria. In realtà «l'ultima estate» non è una sola, le «ultime» sono tre, quelle del 1984, del 1998 e del 2014. Segnano momenti di delucidazione, risoluzione e cambiamento, per chi racconta e per il paese. E sono caratterizzate dai silenzi dei familiari, degli amici, dei mezzi di comunicazione su quello che sta succedendo. È un romanzo raccontato «per sottrazione», che attraverso i ricordi di una protagonista prima bambina, poi adolescente, poi donna, illuminano passaggi politici storici insieme a vicende personali e familiari. L'autrice intreccia presente e passato: se stessa bambina con una madre misteriosamente reticente sull'assenza prolungata e inspiegabile del padre; se stessa giovane donna decisa a diventare autrice di documentari, intervistando gente per la strada, ma non i venditori ambulanti, già allora conscia, come tanti, del pericolo che rappresentano; se stessa scrittrice che riesplora il suo passato dopo la caduta di Mubarak e si pone domande sui silenzi che hanno segnato e formato la sua esistenza. Le sparizioni - prima di tutte quella del padre della protagonista - riempiono lo sfondo, insieme ai soprusi, all'antisemitismo, all'anticomunismo. E ci sono altre sparizioni, emblematiche, di edifici, di parchi, di passeggiate a mare, di esercizi pubblici... e anche corpi senza vita con il numero di telefono scritto sul braccio, come se gli uccisi avessero saputo di dover essere identificati dopo gli scontri del 2011. Non ci sono illusioni, nel romanzo, né speranze, ma c'è una nostalgia diffusa, che non è sol
This is a novel about Egypt, on silence and memory. Actually ' stolen summer ' is not one, the ??breaking?? are three, those of 1984, 1998 and of 2014. Mark moments of explanation, resolution and change, who tells and for the country. And are characterized by silence of family members, friends, the media about what's going on. Is a novel narrated "by subtraction", which through the memories of a first child, then a teenager, then woman, illuminate historical political steps along with personal stories and family. The author weaves together past and present herself little girl with a mother mysteriously reticent about his father's prolonged absence and inexplicable; If the same young woman determined to become a writer of documentaries, interviewing people on the street, but not the conscious vendors, even then, like so many of danger; If the same writer who riesplora his past after the fall of Mubarak and asks questions about the silences that marked and shaped his life. Disappearances-before all that of the father of the main character-filled the background, along with harassment, antisemitism, anti-communism. And there are other disappearances, emblematic, buildings, parks, walks by the sea, of public houses ... and even dead bodies with the phone number written on her arm, as if those killed had known to be identified after clashes of 2011. There are no illusions, in the novel, nor hopes, but there is a widespread nostalgia, which is not only