Il respiro di Poveglia. Ediz. illustrata - 9788898600816

Il respiro di Poveglia. Ediz. illustrata: Una piccola barca avanza, lenta, nella nebbia. Verso un destino. Da Malamocco, dove la vita ha trovato una sua strada, attraversando il canal Orfano, verso l'isola di Poveglia, nella laguna di Venezia. Già dal canale, in fondo, quel destino è l'assenza. Chiamato così per il numero dei soldati che ci hanno perso la vita nella guerra tra i Veneziani e i Franchi di Pipino d'Italia, è come un annuncio della vita che lascia i luoghi, abitandoli di ricordi, di immagini, di spazi vuoti. Dove la memoria, come l'acqua, come la nebbia, occupa lo spazio che si ritrova vuoto. Poveglia è stata un sanatorio, una base militare, un luogo di confino politico, un lazzaretto. Per altri è stato un luogo doloroso, perché qualcuno ci ha sofferto, fino al punto di togliersi la vita. O almeno così si dice. Per altri è abitato da fantasmi. Per i lettori sarà un viaggio, tra immagini, storia e immaginazione, tra vite di passaggio. Perché la nebbia rende incerti i confini, ed è bello perdersi cercando vite che non sono le nostre. Per capire, una volta trovate, quanto ci raccontano di noi. Luogo magico e misterioso per definizione, l'isola di Poveglia, spesso al centro delle cronache e delle leggende dei veneziani, viene raccontata attraverso le fotografie di Beatrice Mancini e attraverso le voci immaginarie raccolte dal giornalista Christian Elia.
A small boat is advancing slowly into the mist. Toward a destiny. From Malamocco, where life has found its road, crossing the canal as an orphan, to the island of Poveglia, in the Venetian Lagoon. Already from the channel, basically, that fate is the absence. Named for the number of soldiers who have lost their lives in the war between the Venetians and the Franks of Pepin of Italy, is like an advertisement of life leaving places, abitandoli of memories, images, empty spaces. Where memory, like water, like mist, occupies the space that is found empty. Poveglia was a sanatorium, a military base, a place of political exile, a Lai. For others it was a painful place, why anyone would have suffered, to the point of suicide. Or so they say. For others it is inhabited by ghosts. For readers will be a journey, between images, history and imagination, between lives. Because the haze blurs the boundaries, and it's nice to get lost looking for lives that are not ours. To understand, once found, how long will tell us. Magical and mysterious for definition, the island of Poveglia, often at the Centre of the Chronicles and legends of the Venetians, is told through photographs of Beatrice Mancini and through imaginary entries gathered by journalist Christian Elijah.