La perfezione del tiro - 9788833570013

La perfezione del tiro: "La perfezione del tiro" racconta la psiche contorta e crudele di un cecchino in una delle tante guerre mediorientali. Il segreto di questo giovane assassino sta nella concentrazione. Nella pazienza, nella calma, nel controllo della respirazione. Basta un solo tiro andato a segno per dargli la gioia di un lavoro ben fatto. Solo allora scende dal tetto del palazzo dove si è nascosto per uccidere e ritorna a casa dalla madre, che la guerra civile ha condotto alla follia. Poi però arriva Myrna, un'adolescente che lui ha assunto per badare alla madre malata. La sua sessualità nascente turba il protagonista. La loro convivenza, in cui si limitano a un paradossale amore platonico, va avanti tra i ritorni del guerriero dalle sue cacce all'uomo (e anche a donne e bambini), le passeggiate in cui si tengono per mano e arrossiscono a ogni turbamento, la paura che però cresce nella ragazza man mano che intuisce l'oscura indole del giovane. Mathias Enard descrive con empatia la psiche complessa e malata del protagonista. Il realismo e la poesia paradossale del suo stile riflettono la crudeltà di un mondo abbandonato al male, senza alcuna gioia se non l'eccellenza nell'arte spietata d'imporre la forza.
"The perfection of shooting" tells the twisted and cruel psyche of a sniper in one of the many Middle Eastern wars. This young killer's secret lies in concentration. In patience, in calm, in the control of breathing. Just one shot went to score to give him the joy of a job well done. Only then does he go down from the roof of the building where he hid to kill and returns home to his mother, who the civil war has led to madness. But then comes Myrna, a teenager he hired to look after his sick mother. His nascent sexuality troubles the protagonist. Their cohabitation, in which they are confined to a paradoxical platonic love, goes on between the returns of the warrior from his hunts to man (and also to women and children), the walks in which they hold hands and blush with every disturbance, the fear that grows in the girl as she senses the young man's dark disposition. Mathias Enard empathizes with the protagonist's complex and sick psyche. The realism and paradoxical poetry of his style reflect the cruelty of a world abandoned to evil, without any joy other than excellence in the ruthless art of imposing force.