- Libreria
- >
- Libri
- >
- Teatro e letteratura teatrale
- >
- Letteratura teatrale
- >
- I monologhi della vagina
I monologhi della vagina - 9788842820284
di Eve Ensler edito da Il Saggiatore, 2014
- Prezzo di Copertina: € 13.00
- € 5.85
-
Risparmi il 55% (€ 7.15)
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: I monologhi della vagina
- Autore: Eve Ensler
- Editore: Il Saggiatore
- Collana: La piccola cultura
- Data di Pubblicazione: 2014
- Genere: LETTERATURE STRANIERE: TESTI
- Pagine: 224
- Traduttore: Bignardi M.
- ISBN-10: 8842820288
- ISBN-13: 9788842820284
I monologhi della vagina: I "Monologhi" si sviluppano intorno agli argomenti naturalmente associati alla vagina (sesso, mestruazioni, parto) come a quelli, dolorosi e scottanti, dell'attualità (violenze, pulizia etnica). Ma cercano anche di dare una risposta a domande più fantasiose: "Se la tua vagina parlasse, cosa direbbe?"; oppure: "Se la tua vagina si vestisse, cosa indosserebbe?".
The monologues are developed around the topics of course associated with the vagina (sex, menstruation, childbirth) as those, painful and burning issues, current events (violence, ethnic cleansing). But they also try to give an answer to the most imaginative questions: "If your vagina could talk, what would he say?";
or: "If your vagina is dressed, what would?".
Promozione Il libro "I monologhi della vagina" su Unilibro.it è nell'offerta di libri scontati Remainders. Libri Nuovi Scontati: Biografie, Dizionari, Manuali, Saggi, Classici
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "I monologhi della vagina"
-5%
I monologhi della vagina. Nuova ediz.
Ensler Eve
edizioni Il Saggiatore
La cultura
, 2018
-5%
Io sono un'esplosione. Una vita di lotta e di speranza
libro di Ensler Eve
edizioni Il Saggiatore collana La cultura
-5%
I monologhi della vagina. Nuova ediz.
libro di Ensler Eve
edizioni Il Saggiatore collana La cultura
-5%
Nel corpo del mondo. La mia malattia e il dolore delle donne che ho incontrato
libro di Ensler Eve
edizioni Il Saggiatore collana La cultura
Commedie III: La Cassaria (in versi)-I Suppositi (in versi)-I Studenti
libro di Ariosto Ludovico
Stefani L. (cur.)
edizioni Morlacchi collana Spettacolo
Non sono nell'orco. Piccolo collage dai pezzi di un vecchio copione di Francesca Bettini e Gyula Molnár
libro di Bettini Francesca
Molnár Gyula
edizioni Fondazione Tito Balestra
Tutte le tragedie: I persiani-I sette a Tebe-Le supplici-Prometeo incatenato-Agammenone-Le coefore-Le eumenidi. Ediz. integrale
libro di Eschilo
edizioni Newton Compton collana Grandi tascabili economici
Angeli alle fermate. Bollettini di volo, riflessioni, pensieri e ricette degli angeli alle fermate di Bologna e di Genova
libro di Floppy (cur.)
edizioni Filippini Andrea collana Across Alice
Parole di Giuda
libro di Puppa Paolo
edizioni Metauro collana Imaginari
Il sorriso di Daphne tra regine e naufragi-La Regina dei cappelli-I naufragi di Maria
libro di Franceschi Vittorio
edizioni Ubulibri collana I testi
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "I monologhi della vagina"
Mi sono avvicinata a questo ibro in maniera teatrale, perché così i monologhi sono nati e me ne sono innamorata. I monologhi sono talvolta crudi, talvoltadivertenti, talvolta arrabbiati. Sempre inteligenti, arguti, originali.danno una nuova immaginedeladonna, a ribaltano, ne riscoprono il valore come essere singolo aldi àdegli uomini. a vagina centrodel’universo,da far cantare,da amare e rispettare senza vergognarsi piùdi pronunciarne il nome. Molto interessante, ala finedel ibro, il percorso che ’autrice fa su come è nato il movimentodel V-Day e come uomini edonne si battano contro a violenza suledonne.
Una sortadi ipnosi colettiva ha fatto sì che questo testo venisse considerato un capolavoro. Non è così. Si trattadi un’opera retorica, pienadi ovvietà e uoghi comuni (io già quando eggo:”La mia vagina è una conchiglia, una tenera conchiglia rosa rotonda, che si apre e si chiude. a mia vagina è un fiore, un tulipano eccentrico…” sono tentatadi non andare più avanti; e anche “la vagina era il mio vilaggio” non mi entusiasma).Dal puntodi vista metaforico mi infastidisce:unadonnadeve parlaredadonna completa e non fare parlare una partedi sè, e nientedi quelo che a scrittrice volevadire poteva non esseredetto, meglio, in questo modo. In più , odio i ibri chedescrivono gli stupri:ledescrizionidegli stupri sono eccitanti e invecedi creare orrore rischianodi colocarsi in una zona privilegiatadele fantasie più oscure.
Raccoltadi storiedel nostro tempo con interviste adonnedi ogni età, razza, classe sociale e religione, per ricordare aledonne quanto sia importante smetteredi vergognarsidel proprio sesso edela propria sessualità.