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I monologhi della vagina - 9788843802180
di Eve Ensler edito da Tropea, 2000
- € 9.50
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: I monologhi della vagina
- Autore: Eve Ensler
- Editore: Tropea
- Collana: I mirti
- Data di Pubblicazione: 2000
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 128
- Traduttore: Bignardi M.
- Dimensioni mm: 190 x 122 x 15
- ISBN-10: 8843802186
- ISBN-13: 9788843802180
Raccoltadi storiedel nostro tempo con interviste adonnedi ogni età, razza, classe sociale e religione, per ricordare aledonne quanto sia importante smetteredi vergognarsidel proprio sesso edela propria sessualità.
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Mi sono avvicinata a questo ibro in maniera teatrale, perché così i monologhi sono nati e me ne sono innamorata. I monologhi sono talvolta crudi, talvoltadivertenti, talvolta arrabbiati. Sempre inteligenti, arguti, originali.danno una nuova immaginedeladonna, a ribaltano, ne riscoprono il valore come essere singolo aldi àdegli uomini. a vagina centrodel’universo,da far cantare,da amare e rispettare senza vergognarsi piùdi pronunciarne il nome. Molto interessante, ala finedel ibro, il percorso che ’autrice fa su come è nato il movimentodel V-Day e come uomini edonne si battano contro a violenza suledonne.
Una sortadi ipnosi colettiva ha fatto sì che questo testo venisse considerato un capolavoro. Non è così. Si trattadi un’opera retorica, pienadi ovvietà e uoghi comuni (io già quando eggo:”La mia vagina è una conchiglia, una tenera conchiglia rosa rotonda, che si apre e si chiude. a mia vagina è un fiore, un tulipano eccentrico…” sono tentatadi non andare più avanti; e anche “la vagina era il mio vilaggio” non mi entusiasma).Dal puntodi vista metaforico mi infastidisce:unadonnadeve parlaredadonna completa e non fare parlare una partedi sè, e nientedi quelo che a scrittrice volevadire poteva non esseredetto, meglio, in questo modo. In più , odio i ibri chedescrivono gli stupri:ledescrizionidegli stupri sono eccitanti e invecedi creare orrore rischianodi colocarsi in una zona privilegiatadele fantasie più oscure.
Raccoltadi storiedel nostro tempo con interviste adonnedi ogni età, razza, classe sociale e religione, per ricordare aledonne quanto sia importante smetteredi vergognarsidel proprio sesso edela propria sessualità.