Josefine ed io - 9788806185510

Josefine ed io: Quando Joachim, un economista di trent'anni con buone prospettive di carriera e dalla vita sentimentale travagliata, la salva da uno scippo e le restituisce la borsa ricamata di perline, l'anziana signora con la veletta bianca lo ringrazia solo con un cenno del capo. Poi però per sdebitarsi lo invita a prendere un tè e lui accetta di buon grado. La grande villa che lo attende al numero 12 della Kastanienallee ha visto tempi migliori: l'intonaco si sfalda, le persiane stanno su per miracolo, l'arredamento, ridotto all'essenziale, non può nascondere i segni dell'usura. La padrona di casa, Josefine K., però non intende assolutamente rinunciare a un certo decoro: all'epoca del nazismo è stata una cantante lirica molto famosa e ancora oggi è una 'grande dame' piena di verve, che vive e pensa fuori dagli schemi, arrogante, sempre pronta a giudicare il prossimo, a mettere in discussione antiche certezze, a esprimere opinioni che si esiterebbe a definire politicamente corrette. Affascinato non da ultimo dal suo passato e dall'alone di mistero che la avvolge, per otto mesi Joachim passerà quasi ogni martedì pomeriggio in quel vetusto salotto discutendo degli argomenti più disparati: dal femminismo alla recentissima riunificazione tedesca, dal Terzo Mondo all'Olocausto, dai difetti della democrazia alla deprecabile moda del fitness; ne nasce un sentimento di vicinanza che consente al giovane di penetrare i tanti segreti della sua interlocutrice e di registrarli meticolosamente in un diario.
When Joachim, an economist at thirty years with good career prospects and troubled love life, saves her from a mugging and return the bag embroidered with beads, the old lady with white edging and a thank you just nodded. But then to repay him for tea and he accepts. The large villa that awaits him at number 12 of Kastanienallee has seen better times: the plaster flakes, the blinds are up for miracle, d??cor, reduced to the essential, cannot hide the signs of wear and tear. The hostess, Josefine k., however does not intend to renounce to a certain decorum: at the time of Nazism was a very famous opera singer and is still a ' grande dame ' full of verve, who lives and thinks outside the box, arrogant, always ready to judge your neighbor, to question old certainties, to express opinions that you would hesitate to define politically correct. Fascinated not least from his past and the aura of mystery that surrounds, for eight months, Joachim will pass almost every Tuesday afternoon at that old parlor discussing disparate topics: from feminism to the recent German reunification, from the third world to the Holocaust, by defects of democracy to the deplorable fashion of fitness; the result is a feeling of closeness that allows the young to penetrate the many secrets of his interlocutor and record them meticulously in a diary.