Panarion. Testo greco a fronte. Vol. 2 - 9788837229580

Panarion. Testo greco a fronte. Vol. 2: Epifanio si collega alla tradizione eresiologica inaugurata da Giustino nel II secolo e proseguita da Ireneo e Ippolito, ma, vissuto nel IV secolo, scrive in un Impero ormai cristiano, nel periodo delle grandi controversie teologiche, nel corso delle quali l'intervento imperiale svolge un ruolo non trascurabile. Il Panarion è un vero e proprio trattato eresiologico, anche se nel corso del III e del IV secolo alcuni autori inseriscono nei loro scritti elenchi, più o meno lunghi, di eresie - basti pensare a Clemente d'Alessandria, Origene, Eusebio di Cesarea, Cirillo di Gerusalemme. L'opera, monumentale e ricca di documenti, si compone di tre libri, ripartiti in sette tomi, nei quali sono presentate e confutate ottanta tra eresie e scismi: il primo libro contiene tre tomi e quarantasei eresie (Barbarismo, Scitismo, Ellenismo, Giudaismo e Samaritanismo, con le rispettive suddivisioni, e le eresie sorte dopo l'incarnazione di Cristo, dai Simoniani ai Tazianei), il secondo due tomi e ventitré eresie (dagli Encratiti agli Ariani), il terzo due tomi e undici eresie (dagli Audiani ai Massaliani). Chiude il trattato "la difesa della retta fede e verità, che è rappresentata dalla santa, cattolica e apostolica Chiesa", in cui l'autore sintetizza i punti fondamentali della dottrina cattolica ortodossa - la Trinità, l'incarnazione di Cristo, la resurrezione dei morti, il giudizio eterno - e i principi istituzionali che reggono la Chiesa - la liturgia, le riunioni, i digiuni, le festività la vita dei fedeli.
Eaton connects to the eresiologica tradition inaugurated by Justin in the 2nd century and continued by Irenaeus and Hippolytus, but lived in the fourth century, writes in an empire now Christian, in the period of the great theological controversies, during which Imperial intervention plays a significant role. The Panarion is a veritable treatise eresiologico, although during the 3rd and 4th century some authors put in their written lists, shorter or longer, of heresies-just think of Clement of Alexandria, Origen, Eusebius of Caesarea, Cyril of Jerusalem. The work, monumental and full of documents, consists of three books, divided into seven volumes in which are presented and rebutted the eighty between heresies and schisms: the first book contains three tomes and forty-six heresies (Barbarism, Scitismo, Hellenism, Judaism and Samaritanismo, with their subdivisions, and heresies arose after the incarnation of Christ, from Simoniani to Tazianei), the second two volumes and twenty-three heresies (from Encratiti to Arians) , the third two volumes and eleven heresy (from the Audiani to Massaliani). Closes the Treaty "the defense of the true faith and truth, which is the Holy, Catholic and Apostolic Church", in which the author sums up the main points of the Orthodox Catholic doctrine-the Trinity, the incarnation of Christ, the resurrection of the dead, eternal judgment-and the principles governing the institutional Church-liturgy, meetings, fasts, festivals, the lives of the faithful.