Pompei, Italia - 9788807172922

Pompei, Italia: "Pompei crolla", "Pompei inaccessibile e transennata", "Pompei ingovernabile". Titoli di cronaca, ogni giorno che passa sempre meno sorprendenti. Dietro questi titoli c'è una storia millenaria di arte, distruzione e archeologia. Ci sono secoli di scoperte, visite, fascino e leggende. Ci sono decenni di convivenza con un territorio sempre più urbano e sempre più degradato, con una popolazione di cui sono cresciuti sia i numeri sia i problemi, con uno Stato che ne ha fatte un po' di tutti i colori. Raccontare Pompei, come fa Francesco Erbani in questo libro, è meritorio di per sé, perché illumina un luogo in cui si giocano alcuni temi fondamentali del passato, del presente e del futuro dell'Italia: la gestione dei beni culturali tra emergenza e manutenzione, l'uso e l'abuso del territorio in un paese che ha la più alta densità di bellezza del mondo, l'importanza del turismo come volano economico e il rischio che lo stesso turismo distrugga invece di costruire. E così via. Ma raccontare Pompei, oggi, significa anche farsi rapire dalla forza delle metafore e delle allegorie, perché la città distrutta e sepolta dal Vesuvio diventa ben presto in questo libro di Erbani l'Italia intera: i problemi e le soluzioni tentate, i disastri accidentali e quelli colpevoli, il folto cast di personaggi che popola la scena (commissari e camorristi, archeologi e vescovi, artigiani e disoccupati) rimandano a un microcosmo che rispecchia perfettamente il macrocosmo italiano.
"Pompeii", "Pompeii collapses inaccessible and cordoned off," "Pompeii" ungovernable. News headlines, each passing day less and less surprising. Behind these titles there is a history of art, archaeology and destruction. There are centuries of discoveries, views, charm and legends. There are decades of living with an increasingly urban and territory increasingly degraded, with a population that grew both numbers and problems, with a State that has made a bit of all colors. Tell Pompeii, as does Francesco Erbani in this book, is worthy in itself, because it illuminates a place where you play some key issues of the past, present, and future of Italy: the management of cultural heritage between emergency and maintenance, the use and abuse of the territory in a country that has the highest density of beauty in the world, the importance of tourism as an economic driver and the risk that the same tourism destroy rather than build. And so on. But tell Pompeii today means to be kidnapped by the power of metaphors and allegories, because the city destroyed and buried by Vesuvius soon becomes in this book of the whole Italy Erbani: problems and solutions attempted, accidental disasters and those guilty, the large cast of characters that populate the scene (Commissioners and camorristi, archaeologists and bishops, artisans and the unemployed) refer to a microcosm that mirrors the macrocosm Italian.