Riflessioni sulla questione gay - 9788897476252

Riflessioni sulla questione gay: "In principio è l'ingiuria": è la frase con cui inizia questo libro e costituisce il punto di partenza di un insieme di riflessioni che affrontano in modo nuovo il problema dell'assoggettamento e della dominazione. L'autore insiste sulla forza del linguaggio e della stigmatizzazione, ma sostiene anche che occorre inserire la violenza delle parole che feriscono e offendono in una teoria generale dell'ordine sociale e dei meccanismi che lo perpetuano. L'opera è suddivisa in tre parti. La prima è un'"antropologia sociale" basata sull'esperienza vissuta; la seconda un'analisi storica della dissidenza letteraria e intellettuale e della presa di parola "omosessuale" a partire dagli ellenisti di Oxford (metà del XIX secolo) fino ad arrivare ad André Gide, passando per Oscar Wilde e Marcel Proust; la terza un'appassionata reinterpretazione degli sviluppi di Michel Foucault nel suo modo di pensare il potere e la resistenza ad esso. Interamente rivisto rispetto alla prima edizione, questo libro fornisce gli strumenti più adatti a tutti coloro che vogliono pensare e riflettere sulla naturale e legittima diversità degli esseri umani e sull'urgenza di cambiare ed emancipare il proprio modo di pensare nel rispetto di tale differenza.
"In the beginning is the insult": is the phrase with which this book is the starting point of a collection of the reflections that they face a new problem of subjugation and domination. The author insists on the strength of language and stigma, but also argues that we must put the violence of words that hurt and offend in a general theory of social order and of the mechanisms that perpetuate. The work is divided into three parts. The first is a "social anthropology" based on experience; the second historical analysis of literary and intellectual dissidence and the word "homosexual" since the Oxford Hellenists (mid 19th century) until Andr?? Gide, passing to Oscar Wilde and Marcel Proust; the third a passionate reinterpretation of developments by Michel Foucault in his way of thinking power and resistance to it. Entirely revised in comparison with the first edition, this book provides the most suitable tools to anyone wanting to think and reflect on the natural and legitimate diversity of human beings and on the urgent need for change and empower their own way of thinking in respect of that difference.