La zarina Alessandra. Il destino dell'ultima imperatrice di Russia - 9788804526568

La zarina Alessandra. Il destino dell'ultima imperatrice di Russia: Incolpata della caduta dei Romanov, la zarina Alessandra, bellissima principessa di origine tedesca andata in sposa al futuro zar Nicola II, non era mai piaciuta ai sudditi. Donna dalla forte volontà ma di scarsa comunicativa, un misto di timidezza quasi patologica e di autoritaria arroganza, non seppe farsi amare dai parenti acquisiti né imparò mai a capire il popolo russo e le condizioni sociali e politiche del paese. Di questa figura enigmatica e del suo mondo interiore di tormentato isolamento Carolly Erickson ha colto per la prima volta la vera natura e ha tracciato un ritratto indimenticabile. La sua attenta analisi ricostruisce i fatti salienti della vita di Alessandra: la morte precoce della madre, la lunga battaglia per sposare Nicola, che amava nonostante la debolezza e le scarse capacità di governo, la grave emofilia del figlio Alessio, le crescenti eccentricità che accompagnarono il suo cammino di fede e la sempre maggiore dipendenza da una serie di santoni di dubbia fama, tra cui il famigerato Rasputin. Alla difficile storia personale di Alessandra fa da sfondo un grande affresco storico della Russia prima della Rivoluzione. Oggi, Alessandra, acclamata come simbolo nazionale e icona del martirio, ha trovato finalmente un suo posto d'onore nella storia del paese, ma, dice la Erickson, "il suo io più recondito rimane sconosciuto, sepolto assieme a lei nella cripta della fortezza di Pietroburgo".
Blamed for the fall of the Romanovs, Tsarina Alexandra, a beautiful princess of German origin who married the future Tsar Nicholas II, had never pleased her subjects. A woman of strong will but poor communication, a mixture of almost pathological shyness and authoritarian arrogance, she did not know how to be loved by her acquired relatives nor did she ever learn to understand the Russian people and the social and political conditions of the country. Of this enigmatic figure and her inner world of tormented isolation Carolly Erickson has captured for the first time the true nature and has drawn an unforgettable portrait. His careful analysis reconstructs the salient facts of Alessandra's life: the early death of her mother, the long battle to marry Nicola, whom she loved despite her weakness and poor governance skills, the serious hemophilia of her son Alessio, the growing eccentricities that accompanied her journey of faith and the increasing dependence on a series of saints of dubious fame, including the infamous Rasputin. Alessandra's difficult personal story is the backdrop to a large historical fresco of Russia before the Revolution. Today, Alessandra, acclaimed as a national symbol and icon of martyrdom, has finally found her place of honor in the history of the country, but, says Erickson, "her most hidden self remains unknown, buried with her in the crypt of the Petersburg fortress".