Lettere a Kurt - 9788862312820

Lettere a Kurt: Il destinatario di queste lettere è Kurt Cobain, il leader dei Nirvana morto suicida nel 1994 e assurto col tempo a icona transgenerazionale di una gioventù disillusa, apatica, disperatamente introversa e incapace di trovare il proprio posto nel mondo. Eric Erlandson, uno dei musicisti chiave della scena grunge di Seattle, ha conosciuto da vicino Cobain, è stato testimone diretto del suo tormentato rapporto con Courtney Love e ha sofferto della sua violenta dipartita elaborando il lutto attraverso la catarsi della scrittura. "Lettere a Kurt" è una dolente, rabbiosa e delicata meditazione sulle azioni e le emozioni più estreme del rock'n'roll: sesso, droga, suicidio, fama, collera. È parte Dream Songs di John Berryman, parte Bukowski, Ferlinghetti e Ginsberg, e parte Clash. Invettive, riflessioni e colpi d'arma da fuoco riempiono le pagine di questi 52 poemi in prosa. Sono scritti crudi, intensi, tristi e inquisitori, e tutto ciò li rende belli per chiunque ami i Nirvana e gli Hole e i tempi e i luoghi in cui la loro musica ha prodotto un cambiamento. In definitiva, queste lettere sono un'elegia a Kurt e agli "idoli suicidi" che non sono riusciti a trovare la salvezza nelle loro meravigliose canzoni.
The recipient of these letters is Kurt Cobain, the leader of Nirvana who committed suicide in 1994 and risen over time in a youth icon transgenerational disillusioned, apathetic, desperately introverted and unable to find their own place in the world. Eric Erlandson, one of the Seattle grunge scene key musicians, knew closely his tormented was direct witness Cobain, relationship with Courtney Love and suffered his violent demise by making the bereaved through the catharsis of writing. "Letters to Kurt" is a sore, angry and delicate meditation on the most extreme actions and emotions of rock 'n' roll: sex, drugs, suicide, fame, rage. And part Dream Songs by John Berryman, part Bukowski, Ferlinghetti and Ginsberg, and part Clash. Rants, musings and gunshots fill the pages of these 52 prose poems. Are written raw, intense, sad and inquisitors, and this makes them beautiful for anyone who loves Nirvana and Hole, and the times and places in which their music has produced a change. Ultimately, these letters are an elegy to Kurt and the "suicidal idols" they couldn't find salvation in their wonderful songs.