Voci del verbo andare - 9788838935428

Voci del verbo andare: Richard è un filologo classico in pensione, quasi per caso entra in contatto con un gruppo di africani alloggiati in un campo profughi di Berlino. È un uomo solo, vedovo e senza figli, e ha molto tempo a disposizione; in quel luogo si scoprirà capace di ascoltare le vite degli altri, le peripezie e le vicissitudini di chi viene dal Ghana, dal Ciad, dalla Nigeria, storie di lutto, fame, guerra, coraggio e difficoltà. Nel dialogo con gli esuli Richard scorge un'umanità a tratti capace di essere innocente e integra. La sua cultura classica funge da elemento rivelatore, lo aiuta a immergersi in un mondo e in una diversa visione del mondo, a confrontare valori a volte contrapposti. L'antichità e la modernità, l'universalismo e l'interesse individuale, il difficile bilanciamento tra gli ideali e la sopravvivenza. Gli uomini a cui pone le sue domande sono riusciti ad arrivare a Berlino nell'autunno del 2013, dopo essere sbarcati a Lampedusa. Sono quattrocento stranieri in terra straniera, e tutto per loro è diverso, difficile, alieno. Prima si accampano in una piazza del quartiere Kreuzberg per chiedere aiuto e lavoro, ma la polizia li sgombera e li ricovera nella zona orientale della capitale. Vitto e alloggio, una prima conquista, e poi un corso per apprendere la nuova lingua. Ma per loro, come per quasi tutti quelli che sono scappati dai paesi di origine per approdare in Europa in cerca di un rifugio e di una casa, la normalità è una conquista difficile.
Richard is a retired scholar, almost accidentally comes into contact with a group of Africans housed in a refugee camp in Berlin. Is a lonely man, widowed and childless, and has plenty of time; in that place you'll find capable of listening to other people's lives, adventures and vicissitudes of who comes from Ghana, from Chad, Nigeria, stories of grief, hunger, war, courage and difficulty. In dialogue with the exiled Richard sees a humanity at times able to be innocent and integrates. His classical culture acts as a detector, helps him to immerse themselves in a world and in a different worldview, to compare values sometimes opposed. Antiquity and modernity, universalism and the individual interest, the difficult balance between the ideals and survival. The men that poses his questions have managed to arrive in Berlin in the autumn of 2013, after landing in Lampedusa. Are four hundred strangers in a strange land, and altogether for them is different, difficult, alien. First encamped in a square in Kreuzberg for help and work but the police evacuate and recover them in the East of the capital. Board and lodging, a first achievement, and then a course to learn the new language. But for them, as with almost all those who have escaped from the countries of origin in order to land in Europe in search of a shelter and a home, normalcy is an achievement difficult.