Diritti umani e culture altre. Sperimentazione dei farmaci e consenso informato nell'Africa subsahariana - 9788862500388

Diritti umani e culture altre. Sperimentazione dei farmaci e consenso informato nell'Africa subsahariana: Nel tentativo di elaborare una bioetica globale ispirata ai diritti umani, uno dei problemi più dibattuti nasce dal dubbio che il rispetto del requisito del consenso informato, nelle sperimentazioni svolte nell'Africa subsahariana, possa implicare l'imposizione dell'idea occidentale di autonomia personale a soggetti sperimentali appartenenti a culture nelle quali la formazione del consenso sembrerebbe percepita, diversamente che in occidente, come un processo coinvolgente la famiglia o la comunità alla quale il soggetto sperimentale appartiene. Questo lavoro, in un'ottica interdisciplinare unificata dalla "sociologia dei diritti", discussa la presunta universalità del diritto all'autodeterminazione, sostiene, esaminando il caso delle sperimentazioni svolte nell'Africa subsahariana, come l'ipotesi normativa di Amartya Sen respinga la critica culturale ai diritti umani che legittimerebbe la strumentalizzazione, di una forma di relativismo che sottovaluta l'evoluzione delle società e delle culture, ignorando anche che spesso l'ostacolo all'esercizio del diritto all'autodeterminazione sarebbe il ricatto sanitario perpetrato a danno di individui che si assoggettano alla sperimentazione ritenendola l'unico modo di avere accesso alle cure. Viene altresì sottolineata la centralità dell'elaborazione, secondo un accordo transposizionale su valori condivisi da diverse culture, di nuove regole per le sperimentazioni.
In an effort to develop a global bioethics inspired human rights, one of the most debated issues comes from doubt that compliance with the requirement of informed consent, in experiments conducted in sub-Saharan Africa, might entail the imposition of Western idea of personal autonomy to experimental subjects from cultures in which consensus-building would seem to be perceived differently than in the West, as a process involving the family or the community to which the experimental subject belongs. This work, with a unified interdisciplinary from "sociology of rights", discussed the alleged universality of the right to self-determination, he says, examining the case of experiments carried out in sub-Saharan Africa, as the hypothesis of Amartya Sen legislation rejects the cultural criticism on human rights that would legitimize the exploitation, a form of relativism that underestimates the evolution of societies and cultures, regardless that often the obstacle to the exercise of the right to self-determination would blackmail perpetrated to the detriment of health individuals who submit to testing as the only way to have access to care. It also underlined the centrality of the processing, according to a transposizionale agreement on values shared by different cultures, new rules for the trials.