Lasciami stare - 9788895214153

Lasciami stare: Lasciami stare, ti prego...Abbandona per un attimo questa mia guancia ossuta e quasi trasparente. Vola via, lontano da me. Scompari, dissolviti nel nulla, fa che non mi resti nemmeno il ricordo di te. Fa che i giorni sprecati per te mi siano restituiti, ridammi la spensieratezza dei miei anni felici, le allegre risate di un tempo lontano, gli sguardi ammirati di chi non è mai andato oltre l'apparenza, la dolcezza inespressa, la sicurezza e la gioia di cui mi hai privata per tutto questo tempo. Riprenditi tutte le mie lacrime...". Nel romanzo di Emiliana Erriquez si alternano due voci narrative, quella di una giovane donna messa alla prova dal destino ma che è riuscita a trovare comunque il suo equilibrio tra luce ed ombra e quella di una bambina che vede il suo mondo sgretolarsi in un luminoso mattino di settembre. Ed è proprio in questa contrapposizione narrata con toni pacati, che nulla tolgono però alla tensione narrativa, che il romanzo trova il suo punto di forza. Il lettore si immerge in una storia che avverte come un prisma dalle sfaccettature colorate, emozioni, sensazioni, vulnerabile speranza e sottintesa caducità della vita si fondono e si confondono, seducendo e ammaliando fino all'ultima pagina.
Leave me alone, please... Leave this bony and almost transparent cheek of mine for a moment. Fly away, away from me. Disappear, dissolve into nothingness, make sure that I don't even have the memory of you. Let the days wasted for you be returned to me, give me back the lightheartedness of my happy years, the cheerful laughter of a distant time, the admiring looks of those who have never gone beyond appearance, the unexpressed sweetness, the security and joy of which you have deprived me all this time. Take back all my tears...". In Emiliana Erriquez's novel, two narrative voices alternate, that of a young woman put to the test by fate but who has still managed to find her balance between light and shadow and that of a little girl who sees her world crumble on a bright September morning. And it is precisely in this contrast narrated in calm tones, which however do not detract from the narrative tension, that the novel finds its strong point. The reader immerses himself in a story that he feels like a prism with colored facets, emotions, sensations, vulnerable hope and the implied transience of life merge and confuse, seducing and bewitching until the last page.