1° atlante delle esperienze di riutilizzo dei terreni confiscati e delle realtà di agricoltura sociale in Campania - 9788849855906

1° atlante delle esperienze di riutilizzo dei terreni confiscati e delle realtà di agricoltura sociale in Campania: L'Atlante restituisce una fotografia analitica delle esperienze di riutilizzo e mancato riutilizzo dei terreni sottratti ai clan e delle realtà di agricoltura sociale in Campania. Per la prima volta in letteratura, sono raccolti e sistematizzati dati ed esperienze che, insieme alla ricognizione storico normativa dei fenomeni analizzati, permettono di indagare e comprendere le difficoltà e i paradossi di legalità di un universo nel quale oltre l'80% del patrimonio confiscato non viene ancora riutilizzato, ma anche le potenzialità legate a innovative forme di economia sociale quali antidoto all'economia criminale. Si definisce la possibilità di un modello di riutilizzo sostenibile e replicabile dei fondi agricoli appartenuti alle mafie attraverso teorie e prassi di agricoltura sociale, capace di determinare uno sviluppo territoriale sano ed inclusivo. Insieme ad Antonio Esposito, che ha coordinato il progetto "Ru.S.H. - Rural Social HUb" da cui la stessa scaturisce, la ricerca è realizzata da Tonino Pellegrino, Paola Perretta e Pasquale Gaudino. Il volume, con la prefazione di Giuseppe Acocella, è arricchito da interviste a referenti istituzionali (Umberto Postiglione e Giampaolo Capasso per l'Anbsc, Giovanni Allucci per "Agrorinasce", sindaci delle diverse province campane) e dagli interventi di don Luigi Ciotti, Tina Cioffo, Valerio Taglione, Filippo Ianniello, Angelo Righetti, Yvan Sagnet, Francesca Giarè, Ilaria Signoriello, Niccolò Zavattoni, Fabio De Bernardo, Italo Santangelo, Giuliano Ciano.
The Atlas returns an analytical photograph of the experiences of reuse and failure to reuse land stolen from clans and the realities of social agriculture in Campania. For the first time in literature, data and experiences are collected and arranged that, together with the historical reconnaissance of the phenomena analyzed, allow to investigate and understand the difficulties and paradoxes of legality of a universe in which beyond 80% of the confiscated assets are not yet reused, but also the potential linked to innovative forms of social economy as an antidotion to the criminal economy. It defines the possibility of a model of sustainable and replicable reuse of agricultural funds belonging to the mafias through theories and practices of social agriculture, capable of determining a healthy and inclusive territorial development. Together with Antonio Esposito, who coordinated the project "Ru.S.H. - Rural Social HUb" from which it springs, the research is carried out by Tonino Pellegrino, Paola Perretta and Pasquale Gaudino. The book, with the preface of Giuseppe Acocella, is enriched by interviews with institutional contacts (Umberto Postiglione and Giampaolo Capasso for Anbsc, Giovanni Allucci for "Agrorinasce", mayors of the different provinces bells) and the interventions of Don Luigi Ciotti, Tina Cioffo, Valerio Taglione, Filippo Ianniello, Angelo Righetti, Yvan Sagnet, Francesca Giarè, Ilaria Signoriello, Niccolò Zavattoni, Fabio De Bernardo, Italo Santangelo, Giuliano Ciano.