La zecca di Massa di Lunigiana (1568-1829). Collezione di Vittorio Emanuele III - 9788824027885

La zecca di Massa di Lunigiana (1568-1829). Collezione di Vittorio Emanuele III: La zecca di Massa di Lunigiana fu attiva, sia pure con alcuni periodi di chiusura, dal 1559/1560 al 1667 e, per soli progetti, nella prima metà del Settecento; le monete del 1792 a nome della duchessa Maria Beatrice d'Este Cybo Malaspina furono invece battute nella zecca di Milano. Le 300 monete facenti parte della Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia costituiscono, senza dubbio, il maggior insieme conosciuto di esemplari di questa zecca comprendente un gran numero di tipi e di varianti nonché pezzi di eccezionale bellezza e rarità, talvolta unici, la cui pubblicazione permette di aggiornare e integrare non solo il Corpus Nummorum Italicorum, ma anche la principale letteratura in materia. Il maggior numero di monete che oggi possiamo esaminare, rispetto a quanto pubblicato nel 1929 sul Corpus, è dovuto alle nuove acquisizioni effettuate negli anni seguenti l'uscita del volume XI. In questo volume sede vengono pubblicate le monete da Alberico I Cybo Malaspina (1568-1623) a Maria Beatrice d'Este Cybo Malaspina (1790-1796; 1814-1829). Per mere ragioni editoriali in questa sede trovano spazio le monete di Alberico I Cybo Malaspina senza data emesse durante il periodo del Principato (1568-1623); più in generale, invece, in merito alla monetazione di Alberico I si rimanda a quanto pubblicato nella prima parte di questo studio dedicato alla zecca di Massa di Lunigiana (Bollettino di Numismatica, Materiali 46/2016).
The mint of Massa di Lunigiana was active, albeit with some periods of closure, from 1559/1560 to 1667 and, for projects only, in the first half of the eighteenth century; the 1792 coins in the name of Duchess Maria Beatrice d'Este Cybo Malaspina were minted at the Milan mint. The 300 coins that are part of the Collection of Victor Emmanuel III of Savoy constitute, without a doubt, the largest known set of specimens of this mint, including a large number of types and variants as well as pieces of exceptional beauty and rarity, sometimes unique, whose publication makes it possible to update and integrate not only the Corpus Nummorum Italicorum, but also the Corpus Nummorum Italicorum, the but also the main literature on the subject. The greater number of coins that we can examine today, compared to what was published in 1929 in the Corpus, is due to the new acquisitions made in the years following the publication of volume XI. This volume contains coins from Alberico I Cybo Malaspina (1568-1623) to Maria Beatrice d'Este Cybo Malaspina (1790-1796; 1814-1829). For mere editorial reasons, here are the undated coins of Alberico I Cybo Malaspina issued during the period of the Principality (1568-1623); more generally, however, with regard to the coinage of Alberico I, reference should be made to what was published in the first part of this study dedicated to the mint of Massa di Lunigiana (Numismatic Bulletin, Materials 46/2016).