Eventi meteorologici e stabilità del territorio - 9788854885523

Eventi meteorologici e stabilità del territorio: Questa opera è stata scritta con l'intento di spiegare al lettore perché ogni autunno e inverno in Italia si verificano disastrose inondazioni con conseguenti danni e, purtroppo, vittime. La prima causa di questi eventi è la morfologia del nostro paese, costituito in gran parte da rilievi (montagne e colline) con il 76,8% contro il 23,2% delle pianure. A questa complessa morfologia si accompagna una altrettanto complessa rete idrografica costituita, salvo pochi casi, da corsi d'acqua non molto lungi e a regime torrentizio che, tuttavia, sottendono ampi bacini idrografici. Dopo questa parte iniziale il lettore è introdotto nell'affascinante mondo della modellazione numerica per le previsioni meteorologiche, di cui si descrivono i pregi e i difetti, dimostrando anche le difficoltà di prevedere gli eventi meteorologici più dannosi, vale a dire i temporali di breve durata ma di massima intensità. Nella parte finale dell'opera si dimostra che i danni e le vittime dovuti a gli eventi meteorologici non sono causati solo da eventi naturali ma purtroppo, spesso, dalla cattiva gestione del territorio da parte delle istituzioni.
This work has been written with the intention to explain to the reader why each fall and winter in Italy disastrous floods occur resulting in damage and, unfortunately, casualties. The number one cause of these events is the morphology of our country, consisting largely of reliefs (hills and mountains) with 76.8% against 23.2% of the Plains. To this complex morphology is accompanied by an equally complex hydrographic network constituted, except for a few cases, not very far from rivers and torrential regime, which underlie large watersheds. After this first part the reader is introduced to the fascinating world of numerical modelling for weather forecasting, by discussing the pros and cons, demonstrating the difficulty to forecast more damaging weather events, namely the short-term temporal but of highest intensity. In the final part of the work proves that the damage and casualties caused by weather events are not caused only by natural events but unfortunately, often by poor land management by the institutions.