Medea-Ippolito. Testo greco a fronte - 9788804715740

Medea-Ippolito. Testo greco a fronte: È una passione amorosa violenta a tormentare le protagoniste di Medea (431 a.C.) e Ippolito (428). Per vendicarsi del tradimento di Giasone, Medea uccide i propri figli; sconvolta dal rifiuto di Ippolito, il figliastro di cui è follemente innamorata, Fedra ne provoca la morte. La tematica amorosa predomina nel teatro greco alla fine del V secolo a.C. e il conflitto tragico nasce nello scontro tra forze elementari della passione umana. In queste tragedie Euripide lancia un monito contro due errori distruttivi in cui la società e l'individuo rischiano di scivolare senza rimedio: l'esclusione del "diverso" dalla sfera della morale costituita, cieca ai fermenti più nuovi e urgenti, e il rifiuto di accettare in sé le varie componenti della natura umana, anche quelle vincolate alla fisicità della materia, senza le quali l'uomo altro non è che un essere dimezzato.
It is a violent amorous passion to torment the protagonists of Medea (431 BCE) and Ippolito (428). To avenge Jason's betrayal, Medea kills his children; Shocked by the refusal of Hippolytus, the stepson of whom he is madly in love, Phaedra provokes death. The theme of love predominates in the Greek Theatre at the end of the fifth century B.C. and the tragic conflict arises in the clash between elementary forces of the human passion. In these tragedies Euripides launches a warning against two destructive errors in which society and the individual risk slipping without remedy: the exclusion of the "different" from the sphere of morality constituted, blind to the most new and urgent ferments, and the refusal to Accepting in itself the various components of human nature, even those bound to the physicality of matter, without which man is nothing but a halved being.